Una vera e propria tragedia quella che è accaduto a Pordenone nella giornata di ieri: una donna di 44 anni, mentre si allenava facendo jogging, è stata investita da un auto. Per lei non c’è stato nulla da fare. Fermato il conducente dell’auto
Non c’è stato assolutamente nulla da fare per Francesca Manfè, 44 anni, che è stata investita da un auto mentre si stava allenando facendo jogging. Nativa di Sacile, ma residente a Brugnera (in provincia di Pordenone) è morta sul colpo. In questo momento stanno indagando i carabinieri in questa vicenda.
Lavorava come impiegata nell’azienda ‘Maronese‘. Lascia il marito e due figli. Il tutto è accaduto nei pressi del cimitero della frazione di Tamai verso le ore 17:30. L’impatto è stato devastante visto che l’auto l’ha centrata in pieno e l’ha fatta balzare in aria per molti metri fino a farla arrivare vicino alla carreggiata.
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Il conducente, un uomo di 78 anni, si è subito fermato per prestarle i primi soccorsi. Così come hanno fatto anche altri passanti che hanno visto la scena ed hanno chiamato immediatamente l’ambulanza. Come riportato in precedenza, però, per la donna non c’è stato nulla da fare visto che è deceduta poco prima del suo arrivo al nosocomio. Sul posto anche i carabinieri che hanno iniziato le loro indagini e interrogato i passanti.
Pordenone, investita ed uccisa triatleta: conducente positivo ad alcol test
Non è finita qui visto che l’uomo che conduceva il mezzo è stato subito sottoposto a test alcolico dove è risultato positivo. Per quanto riguarda la vittima ha fatto parte della squadra ‘ReAction Triathlon’ di Triathlon prima di trasferirsi nell’A3 triathlon Pederobba (provincia di Treviso).
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Lo scorso anno aveva partecipato anche ad una gara che si era tenuta in Francia, classificandosi al terzo posto all’Ironman di Nizza.
