Dalla Russia arriva il ‘no’ alla guerra: migliaia finiscono in manette

Russia, arriva il deciso “no” alla guerra da parte di tantissime persone che sono scese in piazza per manifestare il loro dissenso su questa assurda decisione. In tanti, però, stanno pagando con gli arresti e i numeri salgono ogni giorno di più

Russia, tantissime le persone arrestate
Russia, in migliaia a protestare: scattano gli arresti (screenshot video YouTube)

Lo confermano gli ultimi dati che arrivano proprio dalla Russia. Il paese colpevole di aver invaso prima ed attaccato poi i vicini di casa dell’Ucraina da ben otto giorni. Il numero delle persone morte sta aumentando ogni giorno di più. In tanti chiedono un immediato “cessate il fuoco” il primo è proprio il presidente Zelensky che, allo stesso momento, non ha alcuna intenzione di arrendersi e continuerà a difendere la propria patria.

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Dall’altra parte, invece, proprio dalla Russia in migliaia sono scesi in piazza per manifestare contro questa assurda decisione presa dal loro presidente Vladimir Putin. La maggior parte delle persone non vuole assolutamente una guerra ed altre vittime innocenti. Tanto è vero che, ogni giorni, scendono per le piazza più importanti del paese e vogliono urlare a tutto il mondo il loro “no” a questo assurdo conflitto.

La Russia dice “no” alla guerra: più di 7000 arresti

Russia, tantissime le persone arrestate
Russia, in migliaia a protestare: scattano gli arresti (screenshot video YouTube)

In tanti stanno pagando con gli arresti. Proprio dal Cremlino fanno sapere che il numero delle persone che sono finite in manette sono 7.600. Anche in questo caso il numero può aumentare nei prossimi minuti. Le immagini che arrivano dall’Ucraina hanno fatto infuriare proprio i vicini di casa che tutto volevano, ma tranne una guerra.

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Anche dalla stessa Russia arrivano filmati di cittadini che vengono arrestati, addirittura molti trascinati con la forza ed anche manganellati perché non hanno voglia di salire sulla pattuglia della polizia e sui loro pullman. Una situazione che sta degenerando, sia da una parte che dall’altra. Il loro obiettivo è uno solo: farla finita con la guerra e che non ci sia altro spargimento di sangue inutile.

 

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