Prosegue l’attacco di Kiev nella notte, dove si sono registrati pesanti bombardamenti nella periferia della capitale ucraina. Uno in particolare sta destando timore. 
Le truppe russe sono entrate a Kharkiv, ma la versione di Mosca dice che ad essere sotto assedio sono le città di Kherson e Berdiansk. Nel frattempo la tensione è sempre più palpabile anche nelle parole degli stessi leader.
La tensione nelle parole dei leader mondiali
Per il presidente Usa Biden “l’alternativa all’imposizione di dure sanzioni alla Russia sarebbe la Terza guerra mondiale”, mentre anche l’Italia si prepara a dare sostegno anche militare a Kiev. Germania e Belgio forniranno invece al Paese sotto assedio armi pesanti.
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Nella notte un sito un sito di smaltimento di rifiuti radioattivi è stato colpito dai missili, tra le tante “esplosioni massicce” nelle vicinanze della città che, come da giorni a questa parte, hanno illuminato il cielo della capitale. Nel mentre le forze ucraine che continuano a respingere i tentativi russi di ottenere il controllo della città storica.
L’esplosione sul sito di rifiuti radioattivi
Le maggiori esplosioni, secondo la Cnn, si sarebbero verificate vicino a Vasylkiv, una piccola città a circa 30 chilometri a sud di Kiev, con un aeroporto militare e diversi serbatoi di carburante. L’esplosione sul sito di rifiuti radioattivi, dell’impresa statale specializzata Radon, è stato annunciato su Facebook dall’Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare, dicendo che questo sarebbe avvenuto dall’una e venti ora locale.
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A registrare la caduta dei missili sono state le telecamere di sorveglianza. Dispositivi portatili valuteranno la situazione delle radiazioni dopo la conclusione delle riprese. Tuttavia, in una basa a una prima valutazione, pare che non vi siano minacce radioattive per le persone al di fuori della zona di protezione sanitaria.
