Ucraina, prosegue l’invasione russa, la diretta: Mariupol sotto assedio

Alle ore 4 è iniziata l’invasione russa in Ucraina: esplosioni a Kiev e vittime, Putin avvisa l’Occidente e parla alla nazione. Le reazioni in arrivo dal mondo. Zelensky conferma attacchi e invita la popolazione a restare in casa, richiamando tutti alle armi. Bilancio già pesante. Mattarella convoca il consiglio supremo di difesa.

Alle ore 4 di questa notte è iniziata l’invasione della Russia in Ucraina. Le truppe sono entrate con attacchi da Crimea, Bielorussia e Donbass, con l’obiettivo di demilitarizzare le truppe ucraine. Decine di esplosioni e vittime, che secondo la Cnn sarebbero già tante dopo la prima dura offensiva ordinata da Mosca.

invasione russa ucraina
Esplosioni a Kiev (Ansafoto)

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Invasione russa in Ucraina, la diretta: le reazioni e gli sviluppi

Ucraina, Putin riconosce indipendenza Donbass
Vladimir Putin (Ansa Foto)

Ore 21.45Pesante bombardamento su Mariupol. La città è sotto assedio e secondo i media ucraini, conquistarla permetterebbe alla Russia l’accesso via terra alla Crimea.

Ore 20 – Arresti in Russia in 43 città: circa 800 persone sono state fermate durante le manifestazioni contro l’attacco in Ucraina

Ore 19.45 – L’esercito russo ha preso il controllo dell’ex centrale di Chernobyl

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Ore 17.00Zelensky: “Una nuova cortina di ferro” separa la Russia dal resto del mondo, in seguito all’invasione dell’Ucraina. Queste le parole del presidente ucraino, che ha inoltre dichiarato quanto segue. “Le forze di occupazione russe stanno cercando di impadronirsi della Centrale nucleare di Chernobyl. I nostri combattenti stanno dando la vita perché la tragedia del 1986 non si ripeta. L’ho segnalato alla premier svedese Magdalena Andersson. Questa è una dichiarazione di guerra contro l’intera Europa“.

Ore 16.03Distrutti 15 carri russi con razzi Usa. Nell’area di Glukhov, una delle quattro aree interessate finora dall’invasione russa, “i militari ucraini hanno utilizzato missili antiaerei Javelin e hanno neutralizzato una colonna di 15 carri armati T-72”. Questo è quanto riportano fonti di Kiev, mostrando la fotografia di un blindato in fiamme. Secondo gli ultimi rapporti, Kiev avrebbe a disposizione un centinaio di missili stautunitensi Javelin, forniti fra il 2018 e il 2020 nel quadro di un rafforzamento militare ucraino.

Ore 15.44Esplosione in una centrale elettrica a 40 chilometri da Kiev. Si è verificata un’esplosione all’interno della centrale elettrica di Trypilska, situata a circa 40 chilometri dalla capitale Kiev. Questo l’oggetto del comunicato del ministero dell’Energia ucraino, che ha dichiarato che per ora la centrale elettrica sta continuando a funzionare. Lo stesso ministero ha poi affermato che carri armati oltre a truppe non identificate erano stazionate nei pressi della diga della centrale idroelettrica situata a Kakhovka, nell’Ucraina meridionale.

Ore 15.13 – Kiev, colpito ospedale nel Donetsk, 4 morti. Il bilancio è grave: 10 feriti e 4 morti come conseguenza dell’attacco ad un ospedale a Donetsk. Questo è quanto riportato dal Guardian. In un aggiornamento separato rilasciato dal ministero degli Esteri dell’Ucraina, dei funzionari hanno dichiarato che un elicottero russo K-52 e tre elicotteri sono stati abbattuti nella regione di Kiev.

Ore 15.05Draghi in Aula, il Parlamento si esprimerà per dare mandato al governo sulle azioni legate alla crisi in Ucraina. Due gli appuntamenti di confronto previsti per domani: la Camera si riunirà alle 10:30, mentre il Senato alle 12:15. Inoltre, martedì il premier parlerà a Palazzo Madama alle 10:00 e a Montecitorio alle 15:30. È previsto un voto dopo le comunicazioni. Il momento è delicato e serve unità. Tra i primi a chiedere una riunione del Parlamento con un voto è stato il segretario del Partito Democratico Enrico Letta: “Il Parlamento italiano dica cose senza ambiguità, chiediamo una riunione del Parlamento: prenda una posizione chiara”. A seguire, tutti i partiti si sono uniti alla richiesta: da Forza Italia alla Lega a Fratelli d’Italia. Il presidente Roberto Fico si è attivato immediatamente “per trovare una data utile per l’intervento del presidente Draghi in Aula”.

Ore 14.59Kiev, da questa mattina segnalati oltre 200 attacchi alla capitale ucraina.

Ore 14.20 Putin come Hitler: Il Governo ucraino ha pubblicato una vignetta significativa sul suo profilo Twitter, in cui accosta Putin al dittatore tedesco.

Ore 14.03Presidio davanti al consolato della Russia a Milano: “Putin terrorista”. Una trentina di ucraini in questo momento sta manifestando davanti al consolato della Russia a Milano, in zona San Siro. ”Stop Putin”, “No War”, ”Putin terrorista”. Questi i manifesti esibiti dai manifestanti, avvolti nelle bandiere ucraine. Nel momento in cui cittadini russi sono andati via dal consolato, vi sono stati accesi diverbi tra loro e i manifestanti ucraini, Questi ultimi hanno urlato ”Russi fascisti”. A una donna, mentre usciva, i manifestanti hanno detto: ”Stronza, non capisci che i nostri figli stanno morendo?”.

Ore 13.28Draghi: “La situazione è molto grave come è evidente a tutti”. Queste le parole del premier Mario Draghi in Consiglio dei ministri. Il presidente del Consiglio ha ricordato a tutti che si stanno riunendo i vari organismi competenti al fine di esaminare la situazione dopo l’attacco russo all’Ucraina.

Ore 13.19 – Ministro degli Esteri Cinese: “Comprendiamo le preoccupazioni sulla sicurezza della Russia”. La Cina dice di “comprendere le preoccupazioni ragionevoli di sicurezza della Russia”. Queste le parole del ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, al suo collega russo, Sergei Lavrov, in un colloquio telefonico durante l’attacco russo all’Ucraina. Pechino, ha dichiarato Wang, “rispetta sempre la sovranità e l’integrità territoriale di tutti i Paesi” e “al contempo abbiamo constatato che la questione ucraina” ha degli aspetti “storici complessi e particolari” e “comprendiamo le preoccupazioni ragionevoli della Russia riguardo la sicurezza”.

Ore 13.17 – Stoltenberg: “Grave momento per la sicurezza europea”. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha affermato quanto segue in conferenza stampa a Bruxelles. “Abbiamo appena terminato un incontro di emergenza del Consiglio dell’Atlantico del Nord per discutere della situazione. Il Consiglio ha anche affrontato la richiesta di Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia di tenere consultazioni urgenti consultazioni in base all’articolo 4 del trattato di Washington. Questo è un momento grave per la sicurezza in Europa”.

Ore 13.15Johnson: “Le nostre peggiori paure si sono avverate e tutti i nostri avvertimenti si sono dimostrati tragicamente accurati”. Queste le parole del premier britannico Boris Johnson nel suo messaggio rivolto alla nazione. Vladimir Putin, a detta di Johnson, “ha attaccato un Paese amico senza provocazioni e senza scuse credibili”.

Ore 13.12 – Le forze russe hanno preso il controllo dell’aeroporto a nord di Kiev.

Ore 13.06 – È stato convocato stamattina alla Farnesina dal segretario del ministero degli Esteri Ettore Sequi l’ambasciatore della Russia in Italia, Sergei Razov. L’ambasciatore “ha espresso l’auspicio che rispetto alla situazione ucraina, l’Italia mantenga quella politica ponderata che tradizionalmente caratterizza le relazioni bilaterali tra Russia e Italia”.

Ore 13.00 – Le truppe russe sono entrate nella regione di Kiev. Questo è quanto annunciato dai soldati ucraini che stanno presidiando la frontiera.

Ore 12.55 – Domani si terrà un vertice di emergenza dei leader Nato per discutere l’operazione russa in Ucraina. Questo è quanto annunciato dal segretario generale, Jens Stoltenberg, che ha accusato Mosca di aver compiuto “un’invasione deliberata”.

Ore 12.55 – Francia: Il presidente francese Macron farà in giornata un discorso alla Nazione, secondo quanto comunicato dall’Eliseo.

Ore 12.50 – Turchia: “Operazione russa è inaccettabile, fermatevi subito”. Il ministero degli esteri turco si è schierato contro l’offensiva russa in Ucraina, definendola “una grave violazione del diritto internazionale” e “una minaccia seria per la sicurezza della nostra regione e del mondo”.

Ore 12.50Stoltenberg: “Attivato il piano di difesa della Nato dopo l’invasione”. Il segretario della Nato ribadisce che la Russia ha chiuso tutte le porte a soluzioni diplomatiche.

Ore 12.46 – Da Mosca ribadiscono che contro l’Ucraina l’offensiva durerà il tempo necessario. Nessun passo indietro della Russia.

Ore 12.30 – Da Bankitalia un messaggio chiaro. Monitoraggio della situazione in Ucraina per attuare le sanzioni decise dalla UE e dai governi europei.

Ore 12.14Zelensky: “La Russia è come la Germania nazista”.

Ore 12.00 – Vertice Nato previsto per venerdì.

Ore 11.37 – Fonti ucraine segnalano frequenti esplosioni all’aeroporto di Kiev.

Ore 11.35La Nato condanna la Bielorussia per aver permesso alla Russia di utilizzare i territori favorendo l’ingresso nelle città ucraine. Comunica inoltre di aver rafforzato gli schieramenti di forze difensive e terrestri a Est.

Ore 11.28Salvini dichiara di aver ricevuto “video incredibili” di ciò che sta avvenendo in Ucraina da parte dell’ambasciatore.

Ore 11.15 – Attacchi a ponti di collegamento. Fumo anche negli edifici in cui vivono civili, si aggrava il bilancio.

Ore 11.02Colpito a Kiev edificio dell’intelligence. Colonna di fumo dalla struttura.

Ore 11.00 – Carri armati russi entrano a Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina per dimensioni.

Ore 10.29 – Sale il bilancio delle vittime. Da Kiev comunicano di aver ucciso 50 occupanti russi.

Ore 10.02 – La Bielorussia non parteciperà all’invasione dell’Ucraina. La dichiarazione arriva direttamente dal ministro Lukashenko.

Ore 10.00 – La Cina esprime ufficialmente la sua posizione: “Essendo un paese grande e potente, la Russia non ha bisogno delle nostre armi”. Lo afferma il ministro degli esteri cinese

Ore 10.00 – La Farnesina convoca l’ambasciatore russo su istruzione del ministro Luigi Di Maio. L’Italia esprime una netta condanna all’attacco in Ucraina.

Ore 9.45 – L’Ucraina richiama la popolazione all’utilizzo delle armi per difendersi dall’offensiva russa. A breve parlerà Zelensky.

Ore 9.20 – Da Kiev arriva l’avvertimento alla Russia. Ai soldati ucraini arriva il monito ad infliggere il massimo delle perdite all’esercito russo.

Ore 9.00 – Leader ribelli: “L’operazione militare finirà presto”. Il capo dell’autoproclamata repubblica separatista di Donetsk afferma che le città saranno liberate in un “futuro molto prossimo”.

Ore 8.37 – Da Kiev messaggi su una risposta “dignitosa” agli attacchi russi. Il ministro della difesa ucraino parla di perdite anche nell’esercito che ha invaso le città dalle ore 4 di questa notte.

Ore 8.20 – Le reazioni dall’Italia. DraghiSalvini condannano con fermezza le azioni militari. Il leader della Lega parla di sostegno al Premier per una risposta comune degli alleati. Di Maio convoca riunione d’emergenza all’Unità di crisi. Per il Pd la reazione italiana deve essere significativa e immediata. Arriva la richiesta a Draghi di comunicazioni immediate al Parlamento.

Ore 8.00Zelensky conferma di aver dialogato con Biden e che gli Stati Uniti stanno in queste ore dialogando con le altre forze internazionali. Intanto arriva l’invito alla popolazione Ucraina: “State in casa, sconfiggeremo tutti”

Ore 7.42Summit UE in programma e vertice europeo straordinario convocato per le ore 20

Ore 7.40Macron chiede la fine immediata dell’aggressione russa.

Ore 7.30 – Forti esplosioni a Kiev, ma anche ad Odessa, Kharkiv e Mariupol.

Ore 6.51 – Sempre da Kiev arriva la conferma che le truppe russe sono entrate anche dalla Crimea.

Ore 6.32 – Kiev conferma: “Truppe russe ci attaccano dalla Bielorussia”.

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