Il Vaticano contro la Rai: la diretta non va giù nemmeno ai telespettatori

Durante la trasmissione dell’emittente pubblica il modo in cui è stata gestita la diretta sembra non essere andata giù al Vaticano ma nemmeno ai telespettatori che non hanno gradito le continue interferenze delle conduttrici.

monica vitti rai
photo web source

Non si sta parlando della presunta “diretta” del Pontefice a Che tempo che fa, ma dei funerali di Monica Vitti che sono stati trasmessi in diretta su Rai1 sabato 5 febbraio, dalla celebre Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo, a Roma. L’indignazione di tanti è stata rivolta al modo in cui le due conduttrici, la giornalista Barbara Capponi e la sua ospite, Laura Delli Colli, hanno gestito il momento carico di emotività della diretta che è stata riservata alle celebrazioni. “Un chiacchiericcio continuo”.

L’indiscrezione filtrata dopo il funerale della Vitti

Non è la prima volta che la Rai incappa in questo tipo di osservazione quando si parla di celebrazioni religiose. Solitamente, infatti, di fronte a momento in cui è chiesto spazio al silenzio, alla meditazione e all’introspezione, alla religiosa solitudine con sé stessi, il mood Rai è quello di trasformare tutto in intrattenimento.

E allora via alla telecronaca che sembra quella di una partita di calcio. Tra il dolore commosso dei presenti, le parole pregne di significato eterno del celebrante, il Rettore della Basilica Mons. Walter Insero, le continue incursioni delle conduttrici, volte a ricordare carriere, filmografia, biografia e dettagli della vita della Vitti, hanno urtato molti che stavano incollati allo schermo, magari anche loro commossi per la scomparsa della grande attrice.

LEGGI ANCHE: Il Papa ospite da Fazio: era davvero in diretta? Il dettaglio scatena la rete

Dopo i primi dieci minuti di messa, è stato un continuo parlare: durante il Salmo responsoriale, durante l’Alleluia, perfino durante l’inizio del Vangelo”, si legge nella nota riportata dal sito di gossip Dagospia, affondando il colpo sui vertici Rai. “Del resto è lo stile Maggioni e Ansaldo: la notizia sono io che parlo, non quello che succede”.

A quanto pare le voci che si sovrapponevano alla sacralità del momento non hanno fatto indignare solamente il pubblico a casa ma anche lo stesso Vaticano, che avrebbe “chiesto alla Cei di protestare formalmente, ma il responsabile delle comunicazioni, il laico Vincenzo Corrado, non lo vuole fare per motivi personali. Ma se da Oltretevere insistono, forse sarà costretta a intervenire direttamente la dirigenza della Cei”.

LEGGI ANCHE Il Papa inedito nel salotto di Fazio tra “realismo” e “mondanità spirituale”

Ora non si aspetta altro che un commento vergato tra le pagine dell’Osservatore romano. Magari con su scritto, parafrasando il commento del direttore Andrea Monda alla performance di Achille Lauro a Sanremo: “Non ci sono più le esequie di una volta…“.

Impostazioni privacy