Mourinho osannato e commosso davanti al suo ex pubblico: l’Inter però centra la vittoria e la semifinale con due gol capolavoro. La Roma va ancora al tappeto.
Sono stati i due fuoriclasse a fare la differenza nella notte del ritorno a San Siro di Mourinho, e uno dei due è un ex che i giallorossi rimpiangeranno un pizzico in più dopo la rete da record. Dal suo arrivo in Italia Edin Dzeko non aveva mai segnato nei primi minuti della partita, e lo ha fatto dando un dispiacere proprio ai suoi ex tifosi.
La partita si è sbloccata grazie ad un gol spettacolare. Discesa di Perisic che trova un preoccupante buco sulla corsia di competenza e palla in mezzo per la bordata al volo. La Roma incassa, non reagisce, subisce l’iniziativa dei padroni di casa. Ci prova Barella con un bolide dalla distanza che si stampa sulla traversa, poi nuovamente Inter pericolosa con Skriniar.
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Gli applausi del pubblico nerazzurro che ad inizio gara avevano fatto commuovere Mourinho sono tutti per l’Inter, tornata a muoversi come un’orchestra perfetta dopo il ko nel derby.
I giallorossi nel primo tempo ci provano con una buona intuizione di Mhkitaryan e con Zaniolo, vispo ma poco preciso. Il resto è possesso dei nerazzurri che attendono di piazzare il colpo del ko. Al 41′ però l’unico neo della gara. Infortunio per Bastoni che mette male la caviglia ed è costretto ad uscire. La percezione è che il problema sia delicato, Inzaghi lo sostituisce ma nella ripresa l’Inter non accusa il colpo e trova il raddoppio.
Mourinho e la Roma al tappeto: Inter in semifinale
Ci pensa Sanchez con una rete capolavoro a chiudere i conti. Il cileno con un dribbling si crea lo spazio e lascia partire dalla lunga distanza un bolide che si infila all’incrocio dei pali. La partita è chiusa e resta il tempo per l’infortunio di Abraham e i nuovi cori allo Special One. La sua notte però è amara. Fra campionato e Coppa Italia il portoghese incassa un 5-0 pesante dall’Inter e la Roma sembra ancora una squadra senza gioco e incapace di reagire.
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Passano quindi i nerazzurri che attendono in semifinale una fra Milan e Lazio. Inzaghi ritrova intanto lo spirito giusto e la grinta della squadra, e prosegue verso un nuovo obiettivo. Per la Roma resta la Conference League, e tanti, tanti dubbi.
