Covid, situazione legata al Green Pass: Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova, è intervenuto pochi minuti fa durante la prima puntata della settimana del programma “Mattino Cinque”
Il noto infettivologo Matteo Bassetti, negli ultimi minuti, ha rilasciato delle dichiarazioni importanti su Canale 5 nel corso del programma “Mattino Cinque” condotto da Francesco Vecchi e Federica Panicucci. Il nativo di Genova, oltre a parlare della situazione legata al Covid nel nostro paese, ha voluto spendere più di una parola per quanto riguarda il Green Pass. Il certificato verde è stato oggetto di molte critiche, specialmente verso coloro che hanno manifestato il loro dissenso e hanno ribadito più volte il loro “no” nei confronti del governo.
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Il consiglio di Bassetti è quello di proseguire verso una strada che porta esclusivamente a coloro che presentano sintomi, abbandonando una volta e per tutte quello che riguarda il tracciamento. Il tutto perché, secondo il dottore, il virus non è più potente rispetto ad alcuni mesi fa. Anzi, sta diventando addirittura una influenza normale. “Abbiamo due strumenti oggi: la vaccinazione e l’attenzione ai sintomatici“.
Covid, per Bassetti il Green Pass sta per avere una fine
Subito dopo non si è potuto non menzionare il caso che riguarda il Green Pass. Sul documento Bassetti è stato molto chiaro: “Se l’obiettivo era quello di vaccinare la popolazione, allora verso la fine del mese di marzo dovremmo raggiungere l’immunità di sicurezza visto che il 95% degli italiani sarà vaccinato“.
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Un consiglio, però, è stato lanciato solamente per chi deve spostarsi con l’aereo o chi deve prendere un treno per lunga percorrenza: “Negli altri casi se ne potrebbe fare a meno“. Un chiaro riferimento anche al fatto che il settore turistico del nostro paese sta andando in forte difficoltà. Lo stesso infettivologo, in una intervista che ha rilasciato alla nostra redazione, ha espresso molta tristezza nel vedere la Capitale vuota e senza turisti.
