Sanremo 2022, Dargen D’Amico attacca il Governo dall’Ariston – VIDEO

Nella serata della finale del Festival di Sanremo Dargen D’Amico attacca il Governo. Le sue parole dal palco dell’Ariston.

Duro attacco di Dargen D’Amico al Governo. Il cantante ha deciso di sfruttare il palco dell’Ariston e la serata finale del Festival di Sanremo 2022 per criticare le scelte fatte dall’esecutivo guidato dal premier Draghi.

Dargen D'Amico
Dargen D’Amico dal palco dell’Ariston attacca duramente il Governo © Ansa

Vorrei ringraziare Amadeus perché mi ha voluto qui – ha detto l’artista poco prima di iniziare la sua esibizione – ma anche il governo italiano che tende a dimenticarsi delle piccole realtà musicali. E quindi si devono trovare delle soluzioni alternative. Ecco perché sono a questo Festival“.

LEGGI ANCHE <<< Sanremo, Coez contro il Festival al 100%: “Noi rimandiamo, ci siamo rotti!”

Un discorso che ha sicuramente colto di sorpresa Amadeus. Il direttore artistico e conduttore è intervenuto immediatamente per cambiare discorso, ma le parole sono diventate subito virali e sui social sono molte le persone che hanno condiviso le dichiarazioni dell’artista meneghino.

Dargen D’Amico contro il Governo dal palco dell’Ariston

Dargen D'Amico
Dargen D’Amico contro le scelte dell’esecutivo guidato da Draghi © Ansa

Non è la prima volta che Dargen D’Amico decide di sfruttare il palco dell’Ariston per attaccare in maniera molto dura il Governo. Nella serata delle cover il cantante milanese al termine della sua esibizione ha lanciato una frecciatina ai politici e a quanto successo la scorsa settimana per il nuovo Capo dello Stato.

Mi raccomando col voto che in Italia facciamo sempre i cialtroni – ha detto il cantante uscendo dal palco e ricordando il suo numero del televoto – avete visto cosa è successo con il presidente della Repubblica“.

LEGGI ANCHE <<< Sanremo sì, lo stadio no: scoppia la polemica

In occasione della finale il cantante ha deciso di criticare il Governo per la gestione del settore musicale durante questi ultimi anni. Sono molti i colleghi di D’Amico che condividono il suo pensiero e vedremo se il Festival di Sanremo può rappresentare la vera ripartenza per questo mondo oppure anche nei prossimi mesi gli artisti dovranno fare i conti con restrizioni che mettono a serio rischio milioni di posti di lavoro.

Impostazioni privacy