Fuoriprogramma di Papa Francesco nel corso dell’udienza generale. Un uomo, forse malato, stava gridando sovrapponendo le sua parole a quelle del Pontefice. 
Di fronte alle grida e ai lamenti Bergoglio ha interrotto la sua catechesi dando attenzione a quanto sta accadendo, e invitando tutti i presenti a fare di conseguenza unendosi a lui in un gesto collettivo.
Fuoriprogramma di Francesco per l’uomo che gridava
Il Papa stava infatti facendo la sua tradizionale catechesi del mercoledì, nello specifico continuando il ciclo di catechesi su San Giuseppe e incentrando la riflessione di oggi sul tema “San Giuseppe e la comunione dei santi”.
“Non è una cosa magica, non è una superstizione la devozione ai santi: è parlare con fratello o una sorella che ha condotto una vita santa ed ora è davanti a Dio. E io parlo con questa sorella, questo fratello, e chiedo la sua intercessione per quello di cui ho bisogno”, ha detto il Papa durante la catechesi, conclusa “con una preghiera a San Giuseppe alla quale sono particolarmente legato e che recito ogni giorno da più di 40 anni”, tratta “ da un libro delle suore di Gesù e Maria della fine del Settecento”.
LEGGI ANCHE: Medjugorje, l’incredibile testimonianza della guarigione di Andrea De Luca
A un certo punto, delle urla sofferenti hanno cominciato a coprire le parole di Bergoglio, generando un senso di angoscia ma anche di sollecitudine tra i presenti. Papa Francesco, particolarmente attendo nel suo magistero all’attenzione verso gli ultimi, i malati, i poveri e i diseredati, ha interrotto l’incontro invitando tutti quanti erano presenti a pregare per quella persona, ricordando l’imperativo cristiano di non rimanere mai sordi davanti al bisogno.
La preghiera collettiva di Bergoglio insieme ai presenti
“Abbiamo sentito una persona che gridava, che aveva qualche problema, non so se fisico, psichico, spirituale, ma un fratello nostro con qualche problema”, ha così commentato il Papa. “Vorrei finire pregando per lui, il nostro fratello che soffre, poveretto. Se gridava è perché soffre, ha qualche bisogno, non essere sordi al bisogno di questo fratello”, ha affermato Francesco prima di comporre il suo invito.
“Preghiamo la Madonna per lui. Coraggio in questa comunione di questi santi che abbiamo in cielo e in terra: il Signore non ci abbandona”. Bergoglio ha così cominciato a recitare un Ave Maria per la persona in difficoltà, seguito da tutti i fedeli e i pellegrini presenti nell’aula Paolo VI, generando in questo modo un momento di forte partecipazione emotiva e di commozione.
LEGGI ANCHE: Il Papa abbraccia la testimone della Shoah: la nuova foto dei due è virale
La persona, un uomo di età tra i 40 e i 50 anni, urlava in inglese affermazioni che non risultavano comprensibili, così una guardia svizzera e un gendarme che erano lì in servizio lo hanno allontanato, con gentilezza. L’uomo, di risposta, si è prima tolto la maschera per fare comprendere meglio quanto stava affermando, poi però senza opporre alcuna resistenza è stato accompagnato fuori dall’Aula Paolo VI
