Una vera e propria storia da film è avvenuta a Bologna, dove un uomo si è ritrovato a fare da “ostetrica” per una donna che ha richiesto il suo aiuto al momento del parto: “E pensare che volevano anche pagarmi la corsa…”
Come Dustin Hoffman in “Eroe per caso”. Sebbene le circostanze siano totalmente diverse rispetto a quelle del film, anche un tassista di Bologna avrà per sempre una storia pazzesca da raccontare quando gli sarà fatta la domanda: “Qual è la cosa più incredibile che ti è successa?“. Sì, perché se di professione non sei un’ostetrica o un medico specializzato, di sicuro non è un qualcosa che capita tutti i giorni riuscire ad assistere una donna durante il parto. Fabrizio, tassista di professione, ce l’ha fatta.
Intorno alle 11.30, quando si trovava nei pressi dell’ospedale maggiore di Bologna, ha accettato la chiamata per una corsa. Dopo qualche minuto già si trovava a destinazione, dove ad accoglierlo c’era un ragazzo che si sbracciava in preda al panico mezzo alla strada. Vedendo quella scena ha ipotizzato subito di dover iniziare una delle classiche corse contro il tempo verso l’aeroporto per qualche viaggiatore in ritardo, mai si sarebbe aspettato ciò che stava per accadere.
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Il tassista diventato eroe
Una volta fermato il taxi, infatti, quel ragazzo – che non parlava italiano, così come il resto della famiglia – lo ha letteralmente trascinato dentro casa, portandolo dalla moglie incinta, sofferente per le doglie. La donna avrebbe voluto recarsi all’ospedale per partorire, ma non riusciva neanche a reggersi in piedi, così Fabrizio l’ha aiutata a sedersi e ha contattato un’ambulanza.
Una telefonata che però si è prolungata per 9 minuti circa, perché l’operatore del 118, resosi conto della situazione, ha iniziato a parlare con il tassista per spiegargli come gestire il tutto, prendendosi cura della donna prima e del bambino poi, visto che quest’ultimo è nato proprio nel corso della chiamata. Un momento incredibile, che questo “eroe per caso” ricorderà per sempre. Alla fine, una volta arrivata l’ambulanza, Fabrizio senza dire niente si è diretto verso la porta per tornare al suo taxi. Il padre ha tentato di pagargli almeno la corsa, ma lui non ha voluto niente in cambio: “Il regalo me lo avete fatto voi“, ha solo detto mentre se ne andava, già ricco di una storia meravigliosa entrata a far parte della sua vita.
