Masterchef, il piatto di Federico fa infuriare chef Locatelli: “Sembra cibo per cani”

Nel corso della sesta puntata di Masterchef, Federico ha presentato con orgoglio ai giudici la sua “Tartare a modo mio” che non è piaciuta ai giudici

L’edizione di Masterchef , in onda ogni giovedì alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand, non smette di rivelare colpi di scena. Tra giudici e i concorrenti la tensione non manca e, nel corso dell’ultima puntata andata in onda, i nervi sono scoppiati tra il giudice Locatelli e il concorrente Federico.

Nel corso della sesta puntata di Masterchef, i concorrenti dovevano preparare il pane islamico, sotto il giudizio di Anissa Helou, food writer e studiosa esperta di cucina islamica. Il concorrente Federico, deejay 30enne di origini argentine che vive e lavora a Milano, si era detto sicuro di aver preparato un piatto di buon livello, facendosi forza dei giudizi positivi ricevuti dagli altri concorrenti. Per questo, ha presentato con orgoglio ai giudici la sua “Tartare a modo mio”: un piatto composto di pane Rgaïf con agnello alla tahina e soia, verdure e salsa allo yogurt. Il piatto non è piaciuto all’ospite Anissa Helou e neanche a Giorgio Locatelli, con cui lo scontro è stato diretto.

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“Il pane è della giusta consistenza ma quante volte abbiamo detto di lavorarci un po’, è un casino”, ha esordito chef Locatelli davanti a uno stupito concorrente che ha provato a difendersi. “Tu lo vedi elegante? E’ un mappazzone, non si distinguono gli ingredienti, l’impiattamento deve esaltare il piatto, non farlo diventare il mangiare dei cani. Sembra na scatoletta dei cani, la giri ed è così con due carote sopra”, ha continuato Locatelli. Federico, raggiunto dietro le quinte dalle videocamere, ha riferito di non considerare affatto il suo piatto cibo per cani , ribadendo il suo gusto e la sua attenzione, non apprezzata dai giudici.

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Locatelli e l’aceto balsamico

L’undicesima edizione di MasterChef Italia non è del resto priva di colpi di scena: i tre giudici sono sempre impeccabili nel giudicare i piatti degli aspiranti cuochi. Già in diverse occasioni, Locatelli ha perso le staffe davanti agli errori dei concorrenti. Nella scorsa puntata era stato Pietro a finire sotto giudizio, con esito non positivo. “Non è accettabile”, ha dichiarato lo chef di fronte al piatto con le tagliatelle al ragù di rigaglie, aceto balsamico e uovo barzotto di Bruno Barbieri. A scatenarlo, l’aceto balsamico. “Cosa gli hai fatto al balsamico? L’hai fatto ridurre?”, ha chiesto lo chef varesino. Poi ha incalzato, davanti al concorrente che ha ammesso le sue colpe. “Non l’hai assaggiato prima di metterlo nel piatto?”, ha chiesto. Poi la conclusione: “Oggi si va a casa e tu mi riduci l’aceto balsamico? Se ti porto a Modena questi ti prendono e t’ammazzano. Loro aspettano 7 anni e te arrivi, lo metti su e lo fai bollire”, ha concluso chef Locatelli. E Pietro non ha potuto difendersi.

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