In esclusiva ai microfoni di Notizie.com il presidente del Codacons, l’avvocato Marco Donzelli, ha commentato l’errore di Marco Serra in Milan-Spezia.
L’errore dell’arbitro Serra in Milan-Spezia ha portato il Codacons a chiedere attraverso un esposto la ripetizioni della partita. La redazione di Notizie.com ha contattato il presidente dell’associazione dei consumatori, l’avvocato Marco Donzelli, per commentare la loro richiesta.
“La questione dal punto di vista giuridico è chiara – ha detto ai nostri microfoni il fondatore del Codacons – c’è un errore arbitrale e in questi casi il regolamento prevede la ripetizione della partita per rispetto della regolarità del campionato, dei tifosi e per tutelare gli scommettitori“.
LEGGI ANCHE <<<ESCLUSIVA – Milan-Spezia, Ugo Conti: “Arbitro? Ha fatto peggio Pioli!”
“Quando nella giustizia ordinaria un giudice sbaglia si deve modificare la sentenza – ha aggiunto l’avvocato Donzelli – in questo caso si deve ripetere il match perché l’arbitro ricopre il ruolo di giudice della partita“.
Donzelli: “Abbiamo mandato una diffida alla Lega”
L’avvocato Donzelli ai nostri microfoni ha confermato che il Codacons ha “inviato una diffida alla Lega. Aspettiamo una risposta entro 15 giorni altrimenti siamo pronti ad andare per vie legale per tutelare tutti i consumatori utenti“.
“L’AIA – ha concluso il presidente dell’associazione dei consumatori – ha evidenziato l’errore tecnico e quindi la partita si deve rigiocare. Questo in un’ottica estremamente chiara e giuridica. Se poi si fanno valutazioni di tipo medievale, come quasi sempre accade in ambito sportivo, la decisione finale su questa vicenda sarà presa dal giudice ordinario“.
LEGGI ANCHE <<< Serie A, un errore di Serra “regala” la vittoria allo Spezia contro il Milan
Il Codacons, dunque, ha intenzione di andare fino in fondo per far disputare nuovamente la partita e tutelare i diritti dei consumatori ma anche degli scommettitori. Una vicenda che, quindi, non sembra assolutamente essere finita qui e nelle prossime settimane ci aspettiamo delle novità importanti considerando anche che la Lega di Serie A ha 15 giorni di tempo per rispondere alla diffida presentata dalla stessa associazione dei consumatori poche ore dopo il fischio finale di di Milan-Spezia.
