“Follia”: Alemanno positivo al tampone, la sorpresa arriva dal Green pass

Alemanno svela su Facebook di aver effettuato un tampone positivo, sorpresa però dal Green pass: “Ecco cosa rischio adesso”.

Gianni Alemanno green pass
Gianni Alemanno racconta quanto accaduto col suo Super Green pass ©Getty Images

La storia si ripete e il problema non sembra avere una soluzione immediata. Nonostante gli appelli, le tante segnalazioni e gli inviti a trovare l’errore per rimediare rapidamente, per molti soggetti positivi il Green pass continua a rimanere verde, e quindi attivo e valido per bypassare qualsiasi limitazione. La stessa vicenda è accaduta a Gianni Alemanno, pronto a far chiarezza su quanto accaduto con un post su Facebook. 

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L’ex sindaco di Roma ha affermato infatti di essere risultato positivo al tampone in data 3 gennaio 2022. “Dopo la notizia il referto è stato caricato sul sito della Regione – ha affermato – ma il mio Super Green pass continua ad essere valido. L’assessore D’Amato dice che non è colpa della Regione Lazio ma del Ministero della Salute. Sembra tutta una follia“. La vicenda si ripete quindi, ma non c’è solo il rischio che qualche sconsiderato possa uscire sfruttando il lasciapassare verde. Resta un altro grave problema, che coinvolge anche Alemanno. 

Alemanno, che guaio: “Rischio di non avere il Green pass”

Gianni Alemanno
Gianni Alemanno è stato sindaco di Roma dal 2008 al 2013 (Getty Images)

Alemanno prosegue e spiega quanto accaduto su Facebook. La sua vicenda è analoga a quella di molti italiani e non sembra al momento esserci una soluzione. Gli appelli per verificare le falle nella piattaforma che sospende e riattiva i Green pass sono molti, e al momento caduti a vuoto. Alemanno svela infatti quale è il rischio dopo aver incassato un tampone positivo e aver verificato che il suo certificato è ancora verde.

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“Giovedì farò un nuovo tampone – ha scritto su Facebook -, se risulterò negativo, non potendo fare la dose booster per 4 mesi, rischio di rimanere senza Green pass”. In sostanza la piattaforma non registra il contagio, e la durata del certificato arriva alla naturale scadenza. C’è bisogno quindi per molti italiani di presentarsi per la dose booster, che però per chi è guarito non può chiaramente essere effettuata. Il rischio, alto, è di restare senza Super green pass nonostante la guarigione dal Covid, o l’effettiva volontà di mettersi in regola con le disposizioni. E la storia di Alemanno, purtroppo, è molto diffusa. 

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