Roma, continua l’emergenza rifiuti: il sindaco Gualtieri sotto accusa

La Capitale ancora sommersa dall’immondizia nonostante il primo cittadino avesse promesso di ripulire la città entro Natale: tutti i municipi sono al collasso.

Rifiuti Pantheon
I cestini pieni di rifiuti davanti al Pantheon (Getty Images)

Finite le feste, la spazzatura resta. Con l’arrivo del nuovo anno l’emergenza rifiuti continua a essere presente in tutti i municipi di Roma. Lo scatto più eclatante, che ha fatto insorgere il web, è quello a pochi metri dal colonnato del Pantheon. Cestini stracolmi di immondizia, con tanto di cartacce sparse per terra.

Ennesima brutta figura per la Capitale agli occhi dei migliaia di turisti che tutti i giorni visitano la Città Eterna. Una prima grande sconfitta per il neo sindaco Roberto Gualtieri che, prima delle feste di Natale, aveva promesso un piano straordinario per ripulire le strade. Una situazione che con il passare dei giorni sta diventando insostenibile.

Roma sommersa dai rifiuti: l’emergenza senza fine

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Quasi due milioni e mezzo le telefonate ricevute da Ama da cittadini infuriati per la mancata raccolta dei rifiuti. Tutte le zone di Roma sono colpite dall’emergenza, dal centro fino alla profonda periferia. E le cose rischiano di peggiorare. Dall’11 gennaio infatti l’amministrazione giudiziaria che gestisce i due Tmb di Malagrotta sarà costretta a ridurre del 22% la quantità di rifiuto urbano indifferenziato della Capitale.

Via Squillace – Municipio VII
Via Alberto Giolitti – Municipio IX
Via Caduti per la Resistenza, Spinaceto
Via dei Conciatori – Municipio VIII
Via del Commercio, Gazometro – Municipio VIII
Via Furio Camillo – Municipio VII
Via Italo Panattoni – Municipio XII
Via Roccella Ionica – Municipio VII
Viale Appio Claudio 55 – Municipio VII

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Una situazione che nei giorni scorsi ha costretto il sindaco Gualtieri a intervenire con un’ordinanza urgente con la quale è stata aumentata la quantità di rifiuti nell’area di trasbordo di Saxa Rubra che dovrà smaltire le 300 tonnellate di spazzatura al giorno che non potrà più essere conferita a Malagrotta. L’alternativa è che i cassonetti di Roma continuino a riempirsi di immondizia senza che nessuno sia in gradi di raccoglierla e smistarla.

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