Scuole chiuse in Campania, la decisione del Tar

E’ arrivata la decisione del Tar sull’ordinanza di De Luca sulla chiusura delle scuole d’infanzia, elementari e medie fino al 29 gennaio.

Scuola
La decisione del Tar sull’ordinanza del presidente De Luca sulla scuola © Ansa

Il Tar della Campania ha sospeso l’ordinanza di Vincenzo De Luca che prevedeva la chiusura delle scuole d’infanzia, elementari e medie fino al 29 gennaio. I giudici si sono pronunciati sui ricorsi presentati la scorsa settimana dagli avvocati napoletani Giacomo Profeta e Luca Rubinacci e quelli.

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La decisione del Giudice è subito esecutiva e questo porterà gli alunni a tornare già in classe nella giornata di martedì 11 gennaio 2022. Si tratta di una sentenza attesa e prevista visto che il Governo nel decreto anti-Covid approvato a novembre ha dato la possibilità di intervenire ai presidenti di Regione solamente in zona rossa. E, proprio per questo motivo, sono molti i governatori e i sindaci che hanno preferito non firmare ordinanze restrittive sulla scuola e far ritornare tutti in presenza dal 10 gennaio 2022.

Scuola, incontro tra il ministro Bianchi e Giannelli

Patrizio Bianchi ministro
Il ministro Bianchi ha incontrato il numero uno dei presidi per parlare di scuola © Ansa

Nel giorno del rientro in classe dopo le festività natalizie, il ministro Bianchi ha avuto un incontro con Antonello Giannelli per discutere sulle ulteriori misure da mettere in campo per rendere ancora più sicure le scuole.

Dotare gli istituti di una funzionalità Sidi (il sistema informativo dell’Istruzione) per consentire di individuare nel più breve tempo possibile lo stato vaccinale degli alunni, dotare gli studenti e i dipendenti di mascherine Ffp2 e includere le parafarmacie tra i soggetti abilitati all’esecuzione dei test contro il Covid – ha detto il numero uno dei presidi subito dopo l’incontro al Miur con Patrizio Bianchi – ho segnalato anche i problemi sulla ripresa delle lezioni in presenza. Il ministro si è detto disponibile a discutere le proposte che abbiamo presentato in sede di Governo“.

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Nelle prossime settimane, quindi, non sono da escludere ulteriori novità per quanto riguarda le regole da rispettare in classe.

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