Reduce dalla partecipazione del GFVIP6 Aldo Montano ha abbandonato la casa alla fine dei tre mesi accordati con Alfonso Signorini, il campione di scherma non ha infatti accettato di proseguire il suo percorso fino a Marzo. Il rifiuto di Montano di non rimanere a Cinecittà ha lasciato tutti interdetti, nei mesi di permanenza ha dimostrato d’essere una persona leale e corretta ma soprattutto ha legato con alcuni vip come Manuel Bortuzzo e Gianmaria Antinolfi.

Aldo Montano: “Dovrò mettere una protesi”

L’ex atleta di scherma ha mostrato al pubblico il suo codice deontologico sociale da vero sportivo e nonostante qualche momento sopra le righe ha saputo riconoscere i suoi errori. Tornato a casa dalla sua famiglia Montano ha rivelato al pubblico sui social tutta la sua gioia nell’aver riabbracciato la moglie Olga e i suoi figli Olympia e Mario,, un momento davvero magico per il campione. Poco prima d’entrare nella casa di Cinecittà lo schermitore ha rivelato d’aver scoperto d’essere affetto da una grave patologia conseguenza degli intensa attività sportiva.

Montano è affetto da una necrosi progressiva all’anca che lo costringerà ad una protesi: “Un anno e mezzo fa ho scoperto di avere una necrosi progressiva: la protesi, a fine carriera, diventa necessaria. È lo scotto per aver gareggiato a lungo” ha dichiarato l’ex gieffino al Corriere della sera. La patologia di cui è affetto il campione olimpionico sembra essere irreversibile e affrontabile solo con un trapianto di un’anca al titanio.

Aldo Montano: “Torno dalla mia famiglia”

Non nuovo all’esperienza dei reality Aldo Montano ha accettato con entusiasmo di partecipare al GFVIP, tuttavia il suo obiettivo, pienamente raggiunto, era quello di rimanere nella casa i primi tre mesi.

Montano non ha voluto proseguire il suo percorso da gieffino nonostante l’accoglienza in casa e il favore del pubblico e ha giustificato il suo no pensando alla sua famiglia e al desiderio di voler tornare al più presto a casa pur sapendo di lasciare alcune amicizie speciali come quella con Manuel Bortuzzo, Gianmaria Antinolfi e Katia Ricciarelli.