Mascherine Ffp2, accordo Figliuolo-farmacie sul prezzo

E’ stato trovato l’accordo tra Figliuolo e farmacie sul prezzo delle mascherine Ffp2. Ecco quanto costeranno.

Prezzi mascherine
Accordo Figliuolo-farmacie sui prezzi delle mascherine Ffp2 © Ansa

E’ stato trovato l’accordo tra Figliuolo e le farmacie sul prezzo delle mascherine Ffp2. Come riferito da una nota pubblicata dalla stessa struttura commissariale, nelle prossime ore sarà firmata l’intesa che porterà i dispositivi di essere vendute a 75 centesimi per unità in tutte le strutture che aderiranno a questa proposta.

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Si tratta di una svolta importante in questa lotta al Covid. Dallo scorso dicembre, infatti, le mascherine Ffp2 sono diventate obbligatorie in quasi tutti i luoghi e da qui la richiesta del Governo al commissario Figliuolo di provare a trovare un accordo per calmierare i prezzi. Lunedì 3 gennaio è stata annunciata l’intesa e il nuovo provvedimento entrerà in vigore già nelle prossime ore.

Mascherine Ffp2 in Italia, ecco dove è obbligatorio l’uso

Mascherine Ffp2
Ecco i luoghi in Italia dove si deve utilizzare obbligatoriamente la mascherina Ffp2 © Ansa

Dal 23 dicembre sono cambiate le regole in Italia e, per contrastare la risalita dei contagi dovuta alla variante Omicron, il Governo ha deciso di ampliare l’utilizzo della mascherina Ffp2. Il dispositivo di protezione, quindi, è diventato obbligatorio (e non più consigliato) sui mezzi di trasporto sia a lunga percorrenza per locali.

Inoltre, la mascherina dovrà essere indossata anche al cinema, al teatro, negli stadi e nei musei. Dispositivo di protezione che il Governo ha deciso di rendere obbligatorio anche per le persone che hanno avuto un contatto con un positivo per almeno dieci giorni. Ma potrebbe non essere finita qui. E’ in corso, infatti, una discussione sull’eventuale riapertura delle discoteche e molto probabilmente l’obbligo delle Ffp2 sarà inserito anche qui.

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Un uso più ampio che ha costretto il governo Draghi a trovare un accordo sul prezzo calmierato con le farmacie anche per mettere la parola fine agli aumenti registrati subito dopo l’entrata in vigore dei due decreti approvati a dicembre per fermare la salita dei contagi che si sta avendo in Italia.

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