Covid, Zangrillo predica calma: “Dati su tamponi e incidenza sono falsi”

Il professor Alberto Zangrillo si spiega con un tweet: “I dati sul Covid sono falsi”, e svela la sua chiave di lettura sull’aumento dei contagi. 

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Il professor Zangrillo analizza i dati Covid ritenendoli falsi e dannosi (Getty Images)

Indice schizzato alle stelle in pochi giorni, numeri dei contagi in netta crescita, circa un milione di tamponi effettuati al giorno. In Italia l’ultimo dato sui contagi parla di circa 144mila nuove infezioni da Covid. Numeri ancora destinati a crescere, che però secondo il professor Alberto Zangrillo sono fortemente condizionati da alcuni aspetti che andrebbero gestiti meglio.

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Con un tweet il direttore dell’Unità operativa di Anestesia e rianimazione generale dell’ospedale San Raffaele di Milano ha fatto chiarezza sulla gestione dei numeri in Italia. Dichiarando che i numeri reali potrebbero essere diversi da quelli forniti nei bollettini quotidiani e andrebbero valutati in maniera differente.

Zangrillo sui dati Covid: “Dannosi e soprattutto falsi”

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Il professore e primario del reparto di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele di Mlano, Alberto Zangrillo parla dei dati dei tamponi, ritenendoli falsi (foto Ansa)

Zangrillo spiega il suo punto di vista con un tweet. “I dati sul numero di tamponi e sul tasso di positività al Covid sono dannosi per la salute mentale ma soprattutto sono falsi”. E spiega perché: “Migliaia di persone positive si sottopongono ogni giorno al test nella speranza di risultare negative” afferma il professore, e questo dato, conteggiato ogni giorno, alimenterebbe un trend in netta crescita.

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Ci sarebbe quindi una gestione dei tamponi e dei numeri che porterebbe ogni giorno ad un aumento vertiginoso, e alcune persone positive potrebbero essere conteggiate più volte. Questo l’appello del professor Zangrillo che invita alla calma svelando un sistema che potrebbe produrre numeri falsi e maggiori timori, secondo lui assolutamente non giustificati.

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