Bollette, aumenti record da gennaio: i numeri di Arera

Aumento bollette record da gennaio. Nel primo trimestre del prossimo anno ci sarà una nuova stangata per gli italiani: i numeri comunicati da Arera.

Rincaro bollette
Nuova stangata sulle bollette in Italia, ecco i dettagli © Ansa

La nuova stangata sulle bollette è in arrivo nel mese di gennaio. Secondo quanto riferito da Arera, citata dall’Ansa, nel primo trimestre del prossimo anno ci saranno aumenti pari al 55% per l’elettricità e al 41,8% per il gas.

Si tratta di numeri sicuramente importanti, ma che sarebbero stati ancora più alti senza l’intervento del Governo. 3,8 miliardi di euro inseriti nella legge di bilancio che hanno permesso di evitare un rincaro di oltre il 60% per l’elettricità e di 50% per il gas.

LEGGI ANCHE <<< Aumento bollette, risorse contro i rincari: le decisioni del governo

Come abbiamo visto, quanto fatto dal governo guidato dal premier Draghi non è bastato per azzerare gli aumenti e per questo la maggioranza si è messa già al lavoro per mettere in campo ulteriori misure nel minor tempo possibile. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo l’aumento in attesa di provvedimenti che metteranno definitivamente fine a questi rincari.

Bollette da record in Italia, a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro

Bollette
Rincaro bollette, a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro © Ansa

Aumento delle bollette che mette a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro. I settori produttivi, infatti, dovranno fare i conti con dei costi maggiori nel prossimo trimestre e questo potrebbe arrivare una ricaduta sull’occupazione.

Proprio per questo il Governo è al lavoro per ridurre al minimo i rincari. I 3,8 miliardi inseriti nella legge di bilancio sono solo il primo passo e già nelle prossime settimane ci potrebbe essere un nuovo provvedimento con altre risorse destinate proprio a contrastare l’aumento delle bollette.

LEGGI ANCHE <<< Rincari su bollette, guerra centro destra-5 Stelle, ma Governo lavora

Il ministro Cingolani, inoltre, sta cercando la soluzione per mettere definitivamente fine a questi aumenti. L’obiettivo è quello di chiudere la partita il prima possibile anche perché le incertezze economiche sono diverse e per questo non si escludono ulteriori rincari nei prossimi mesi in Italia.

Impostazioni privacy