Ennesimo episodio di morte bianca in Italia, questa volta in Trentino dove a perdere la vita è un operaio di trenta anni. I numeri tragici di quest’anno
Una bruttissima notizia arriva direttamente da Trento, l’ennesima di quest’anno. Un operaio, di origine rumena, ha perso la vita mentre stava lavorando presso la casa di cura ‘Eremo di Arco‘. Aveva solamente 30 anni. Ad annunciarlo è stato il ‘Corriere del Trentino‘. Non si tratta del primo episodio, in quest’anno, cha colpito la città: si tratta della tredicesima vittima del 2021.
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Secondo quanto riporta lo stesso quotidiano il giovane lavorava in una ditta che si occupa di subappalti. In quel momento il giovane si trovava nel vano di un ascensore e stava saldando. Sul fondo della tromba dell’elevatore lo hanno trovato i colleghi, senza vita. Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare visto che è morto sul colpo. Ancora sotto shock gli altri operatori che non credevano ai loro occhi.
Non è chiaro quali siano state le cause: si parla di una scossa elettrica oppure colto da un malore. In questa vicenda stanno indagando gli agenti del Commissariato della polizia di Riva del Garda. Sul posto anche i vigili del fuoco per il recupero del corpo, oltre al personale sanitario ed anche gli ispettori dell’Uopsal.
Ennesima morte bianca, i numeri del 2021
I numeri di quest’anno, per via delle morti bianche, sono davvero tragici. Basti pensare che da gennaio fino ad arrivare alla fine del mese di dicembre si sono registrati più di 1000 morti (per la precisione 1018). Questo è il rapporto che è stato emanato dal sito dell‘Inail. Nel 2020, invece, i numeri sono stati sfortunatamente superiori: 1230 le vittime.
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In questo triste primato, la regione maggiormente colpita da questi episodi è la Lombardia. A seguire la Campania ed il Lazio.