Natale, scatta la corsa al tampone: farmacie prese d’assalto

Con l’arrivo delle festività natalizie, le farmacie d’Italia sono prese d’assalto per la corsa al tampone 

A pochi giorni dal Natale, l’Italia sembra essere invasa da file che riempiono non solo i negozi ma soprattutto le farmacie. I numeri dei contagi lievitano, la variante Omicron preoccupa mentre molti, anche studenti, si preparano a fare ritorno a casa. Forse preoccupati dal rischio di infettare parenti e nonni, prima di partire è meglio accertarsi di non aver contratto il Covid. E quindi via alle prenotazioni con le farmacie che di ora in ora vedono il telefono squillare sempre con maggiore insistenza alla ricerca di uno spazio disponibile per il tampone. Ma, oltre a questi, ci sono anche quelli che, si tamponano per routine e che, come da prassi, sono obbligati al tampone per svolgere le poche attività che è ancora lecito loro fare.

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Dalla Lombardia al Lazio, dalla Campania al Piemonte, l’euforia sembra colpire non solo lo spirito natalizio ma anche il panico anticontagio. “La richiesta è aumentata dal 15 ottobre, quando il green pass è diventato obbligatorio per lavorare, e ancora di più dal 6 dicembre, col debutto del super green pass”, dice a Il Corriere Annarosa Racca, di Federfarma Lombardia. La situazione, a Milano, sembra essere fuori controllo e prenotare un tampone prima di Natale è praticamente impossibile. A Roma non va meglio, con l’Ansa che scatta una fotografia piena di piazza Igea, zona Trionfale. A Torino, come informa Repubblica, attualmente sono 1.200 le farmacie piemontesi che fanno il tampone ma il 25 e il 26 saranno aperte solo quelle di turno che spesso non eseguono test e, per questo, c’è la corsa al tampone nei giorni precedenti. Proprio a Torino, i farmacisti eseguono circa 28 mila test al giorno, arrivando a 46 mila nell’ultimo weekend. In Veneto, la media è di 330 mila tamponi analizzati a settimana.

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Situazione in crisi anche a Genova, dove il numero delle richieste di tamponi è in crescita. “Non sarà un assalto, perché ormai siamo in grado di prendere le contromisure per rispondere a tutti, ma tra il 24 e il 26 dicembre certamente in farmacia si farà un numero di tamponi da record”, commenta Giuseppe Castello, presidente di Federfarma Genova. E a Bollate, così come riportato dai quotidiani locali, le file aumentano. In generale, le farmacie sembrano piene e non accettano più prenotazioni. La conseguenza è che le file si riversano nelle farmacie dove i tamponi vengono effettuati senza prenotazione e che il sistema di tracciamento, così, rischia di andare in tilt.

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