Lazio, Acerbi: “Critiche? La gente non sa che succede nello spogliatoio”

Il difensore della Lazio, che contro il Genoa ha trovato il suo secondo gol in campionato, ha spiegato la sua esultanza polemica: “Me ne frega meno di niente delle polemiche, fanno parte del nostro lavoro”. Poi le scuse sui social…

Francesco Acerbi
L’esultanza dopo il gol di Francesco Acerbi contro il Genoa (Getty Images)

Una vittoria che in casa mancava da più di un mese. L’ultimo successo era arrivato in trasferta, dove la Lazio ha raccolto solo otto punti a fronte dei 20 messi insieme allo Stadio Olimpico. Manca solo una giornata al termine del girone d’andata, i biancocelesti sono in piena lotta con Juventus, Roma e Fiorentina per il quinto posto.

Contro il Genoa è stato più semplice del previsto per i ragazzi di Sarri, anche senza Ciro Immobile, fermato dai sintomi dell’influenza. Ci ha pensato Pedro a sbloccare il match nel primo tempo. In gol anche l’altro esterno del tridente, Mattia Zaccagni, e in mezzo il colpo di testa di Acerbi (di Melegoni la rete del 3-1 finale). E sono state proprio le parole del difensore della Lazio ha fare scalpore al termine della sfida.

Esultanza polemica, Acerbi zittisce tutti e spiega perché

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Reduce da un periodo non certo positivo, Acerbi ha ritrovato il sorriso grazie al gol del raddoppio contro il Genoa. È il secondo della sua stagione in campionato: l’altro lo aveva segnato con l’Udinese, sempre in casa. Le critiche delle ultime settimane lo hanno riguardato da vicino, ecco perché al momento del gol si è lasciato andare a un’esultanza polemica. Dito sulla bocca indirizzato a tifosi e giornalisti.

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Me ne frega meno di niente di quello che dicono di me – ha spiegato il Leone – È una parte del lavoro che facciamo. Per fortuna la gente non sa quello che succede nello spogliatoio. Scivolare al decimo posto con la rosa e l’allenatore che abbiamo non può piacere a nessuno“. E poi una battuta anche sui tifosi: “Ora ce ne sono meno di quando c’era il covid, è normale che ci manchino. Eravamo a zero, ora ce ne sono cinquemila allo stadio, va bene lo stesso“.

Poi sono arrivate le scuse del difensore per l’esultanza che aveva destato l’ira di parecchi tifosi. Il suo account infatti era stato preso d’assalto dai supporter che lo accusavano di essersi comportato male. “Chiedo scusa a tutti per il gesto – ha detto Acerbi in un videoNon era una mancanza di rispetto, ma solo dettato dall’adrenalina del momento. Tutti sanno quanto io tenga alla Lazio, ai suoi tifosi e tutto l’ambiente. Per questo vi mando un grande abbraccio e sempre forza Lazio“.

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