Plusvalenze Juve, nuova inquietante intercettazione: spuntano altri club

Il calcio è scosso dall’inchiesta che ha travolto la Juve: altri club coinvolti nel caso plusvalenze, e c’è una telefonata che può cambiare tutto.

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Agnelli e Elkann, il caso plusvalenze Juve si arricchisce di una telefonare intercettata (Getty Images)

Carte e intercettazioni. I pm di Torino hanno due chiavi. A loro serviranno per aprire i cassetti più segreti dei club. Le strategie, gli errori, le eventuali irregolarità. Al sistema calcio quelle chiavi serviranno per scardinare ciò che è una consuetudine. Un “sistema malato”, così è stato definito, che è stato in qualche modo consentito, e che ora avrà necessariamente uno stop netto. Non senza polemiche, sanzioni, penalizzazioni. Si prova a far luce sui movimenti della Juve, che intanto collabora. Ma ad ogni nuova scoperta, viene fuori qualche indizio che getta nel calderone altri club. 

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Repubblica riporta i nomi delle 5 società che al momento sono sotto la lente d’ingrandimento. E sarebbero ben 62 le operazioni sospette. Oltre ai bianconeri ci sarebbe il Genoa, che ha chiuso movimenti per circa 123 milioni di euro con Juve e Inter. Poi proprio i nerazzurri, il Napoli, e ancora Sampdoria e Atalanta. C’è il sospetto che molti club abbiano fatto ricorso al “sistema”, e visti i tanti movimenti chiusi fra squadre di Serie A, è lecito attendersi che nell’inchiesta potrebbero finire molte società. Intanto però spunta una inquietante conversazione fra due figure ritenute molto vicine ad Agnelli. E i contenuti potrebbero cambiare le carte in tavola.

Plusvalenze Juve, molti club nel mirino e una intercettazione che fra tremare l’intera Serie A

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Il presidente della Juventus Andrea Agnelli -GettyImages-

L’inchiesta “Prisma” ha raccolto materiale sufficiente a scatenare il terremoto. Oltre ai fatti ormai noti, trapelati e da consegnare alla Figc, ci sarebbero faldoni pieni di intercettazioni, numeri, scambi, movimenti. Ciò che è trapelato è bastato a creare il caos, ma il peggio potrebbe ancora arrivare, e sconvolgere il sistema calcio in Italia. Repubblica riporta infatti una intercettazione, in cui due figure vicine ad Agnelli lanciano un pesante allarme. 

“Peggio di così c’è solo Calciopoli”, afferma una delle due persone intercettate al telefono. Più che uno scivolone durante la conversazione, è una affermazione che conferma i timori in attesa delle sentenze, e soprattutto delle decisioni della Covisoc, che attende con ansia i dati emersi dall’inchiesta. E intanto trapelano i nomi dei calciatori coinvolti negli scambi.

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Il passaggio di Audero, le cessioni di Demiral e Romero, le operazioni fra Inter e Genoa per Pianomonti, Vanheusden e Radu. E ancora i movimenti del Napoli su alcuni giovani, e ancora per Karnezis e Osimhen. Tutte operazioni sotto la lente d’ingrandimento. E una domanda chiara. Negli ultimi anni le squadre di Serie A hanno scambiato costantemente calciatori, inserendo spesso giovani con cartellini all’apparenza sopravvalutati. Quante di queste operazioni sono nel mirino? E quali in sostanza i club estranei a questo tipo di escamotage? I pm di Torino si esprimeranno a breve. Il resto lo farà la Covisoc. 

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