Classe 2011, ha impressionato il video in cui palleggia con Simone Bolelli. Il suo idolo è Djokovic, quest’anno ha perso una sola partita in Spagna, mentre in Italia non gli hanno mai strappato nemmeno un set.

“Calma, è solo un bambino…”, penseranno i più prudenti. Ma vederlo giocare fa un certo effetto così come i numeri che ha collezionato nel 2021: 45 partite e 1 sola sconfitta. In Italia invece non ha mai perso nemmeno un set. Si chiama Edoardo Ghiselli ed è un classe 2011, da molti viene considerato il futuro fenomeno del tennis italiano. Bisognerà avere pazienza, è chiaro, ma i video dei suoi allenamenti hanno impressionato quasi quanto i dati statistici riportati precedentemente. Soltanto 10 anni, eppure il suo nome è già sulla bocca di esperti e non solo, soprattutto dopo un filmato pubblicato da “Repubblica” in cui il bambino palleggia con Simone Bolelli, ora impegnato a Torino per la Coppa Davis. Scambi lunghissimi, dritto e rovescio, grande dinamismo per rispondere ai colpi dell’Azzurro. Un talento incredibile.

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Djokovic come idolo: “Voglio vincere gli Australian Open”

Edoardo è nato a Ozzano, comune di circa 13 mila abitanti in provincia di Bologna. Fa la quinta elementare e soltanto due settimane fa ha vinto la Junior Next Gen a Milano. A gennaio scorso invece è riuscito a trionfare al Lemon Bowl, il torneo nazionale più importante in cui partecipano anche bambini stranieri. Nell’albo d’oro figurano i nomi di tennisti illustri come Ivan Ljubicic, Anna Kournikova e Jelena Jankovic. Nella sua giovane “carriera” ha messo da parte già diverse soddisfazioni. È l’Under 10 più forte d’Italia, il suo idolo è Novak Djokovic, come il serbo gioca il rovescio a due mani: “Mi ispiro a lui e mi piacerebbe vincere gli Australian Open”, ha dichiarato in un’intervista rilasciata alla tv della Federazione. 

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Figlio d’arte, una famiglia di tennisti

Allenamenti svolti tra la Happy Tennis School e il Country Club Racket World, ha le idee chiare e dicono sia serissimo. “Mi piace il tennis perché è uno sport mentale, non solo fisico”, ritornando alle sue recenti parole. È un figlio d’arte, il tennis ce l’ha nel dna: la mamma è Rita Degliesposti (ex numero 330 al mondo), il papa Arrigo è tecnico nazionale. “Edoardo un perfezionista”, ha detto. “Spero che per lui rimanga tutto un divertimento”. Di questo passo diventerà senza dubbio il suo lavoro.