Plusvalenze Juventus, nelle carte si parla di ‘gestione Paratici’: le ultime

Nel decreto di perquisizione presentato dalla Guardia di Finanza alla Juventus si parla della ‘gestione Paratici’ per quanto riguarda le plusvalenze.

Fabio Paratici plusvalenze
Fabio Paratici coinvolto nell’indagine sulla Juventus © Getty Images

L’indagine sulla Juventus per falso in bilancio continua a tenere banco sulle pagine di cronaca italiana. Come ormai è noto, la Guardia di Finanza si è presentata nella serata di giovedì 25 novembre alla Continassa con un decreto di perquisizione per prelevare dei documenti riguardanti alcuni operazioni di mercato.

Nel decreto è precisato che “il procedimento trae origine da alcuni accertamenti investigativi svolti riguardo alle operazioni di trasferimento fatte dalla Juventus in vista delle chiusura dei propri esercizi negli anni 2019, 2020 e 2021“. Trattative che, almeno da quanto ipotizzato dagli stessi inquirenti sono servite alla Juventus ad appianare i conti.

LEGGI ANCHE <<< Clamoroso, Juventus indagata per falso in bilancio, nomi grossi nell’inchiesta

Numeri negativi che, come si legge dalle carte pubblicate dalla Procura, non sono dovute solamente all’emergenza Covid.

La ‘gestione Paratici’

Fabio Paratici
Fabio Paratici, ex dirigente della Juventus © Getty Images

Nel decreto di perquisizione si fa riferimento anche alla gestione Paratici. Secondo quanto scoperto dagli inquirenti, l’ex direttore sportivo della Juventus è stato l’artefice della pianificazione preventiva di queste plusvalenze. Movimenti di mercato ben conosciuti dal presidente Agnelli e dal resto della dirigenza bianconera.

Sempre nelle carte vengono svelate alcune operazioni che hanno permesso alla Juventus di poter salvare il proprio bilancio. Tra queste c’è anche quella con il Genoa riguardante Rovella, Portanova e Petrelli. Come confermato anche dalla stessa Guardia di Finanza, il centrocampista dei liguri è stato acquistato in prossimità della scadenza contrattuale a 18 milioni di euro e contestualmente gli altri due giovani sono stati ceduti al Grifone sempre per la stessa cifra.

LEGGI ANCHE <<< Juve nei guai: le carte dell’inchiesta tra intercettazioni e cifre shock

Indagini che, come detto, sono ancora all’inizio e per questo motivo nei prossimi giorni potrebbero esserci importanti novità. Al momento, ancora nessun commento ufficiale da parte della società bianconera. Ma presto i dirigenti bianconeri potrebbero essere ascoltati dai magistrati per cercare di chiarire meglio questo sistema adottato per cercare di salvaguardare il bilancio.

Impostazioni privacy