E’ polemica per la proposta fatta dal Malawi a Mike Tyson. L’ex campione di pugilato sembra essere intenzionato ad accettare.
Mike Tyson pronto a diventare ambasciatore del Malawi. Come riferito dall’Ansa, è stato lo stesso ministro dell’Agricoltura a proporre all’ex campione di pugilato di sponsorizzare le coltivazioni del Paese.
Un ruolo sicuramente particolare per il campione di pugilato che, da quando ha appeso i guanti al chiodo, ha deciso di diventare imprenditore e investire proprio in una fabbrica di cannabis. La trattativa, come precisato da Lobin Low, è ancora in corso, ma in Malawi sono certi di una risposta positiva.
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L’obiettivo del Paese è quello di spiegare come la decisione di legalizzare questa sostanza per uso medico ha creato diverse opportunità. E per farlo è stata scelta una persona sicuramente molto conosciuta come Tyson. Anche se non sono mancate le polemiche per la decisione presa dal Governo malawiano.
Decisione criticata da diverse associazioni
La decisione di scegliere Mike Tyson come ambasciatore della cannabis è stata criticata da diverse associazioni. Il gruppo della società civile Centro per la pubblica responsabilità in una nota ha preso le distanze dal Governo sottolineando di non riuscire a comprendere come mai questo ruolo è stato affidato ad “uno stupratore condannato quando gli sforzi per frenare la violenza contro le donne fanno parte dell’agenda di governo“.
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Un chiaro riferimento da parte dell’ente alla condanna per stupro che ha portato l’ex boxeur a trascorrere più di due anni in carcere. Critiche che, almeno per il momento, non hanno fatto cambiare idea al premier malawiano e al suo ministro dell’agricoltura.
La proposta a Tyson è stata confermata e toccherà ora a Mike decidere se accettare oppure rifiutare questa offerta. Dal Malawi sono certi che alla fine sarà un sì e già nelle prossime settimane potrebbe iniziare la sua esperienza da ambasciatore per sponsorizzare la coltivazione della cannabis per uso medico nel Paese.
