Maxi sequestro nei confronti di Irene Pivetti. La Guardia di Finanza ha effettuato un blitz nelle prime ore di giovedì 18 novembre.
Nuovi guai per Irene Pivetti. L’attrice ed ex presidente della Camera dei Deputati è stata iscritta sul registro degli indagati con l’accusa di riciclaggio e autoriciclaggio. Inchiesta che ha portato la Procura di Milano ad autorizzare una perquisizione della Guardia di Finanza e un sequestro da oltre 4 milioni di euro.
LEGGI ANCHE <<< Reddito di cittadinanza, imponente operazione: record di denunce e frodi
I sigilli sono stati messi anche sulle tre Ferrari che, secondo il pubblico ministero, sarebbero state utilizzate per ripulire i proventi di un’evasione fiscale. Un blitz che, come riferito dal Corriere della Sera, ha chiuso l’indagine che vede coinvolta l’attrice, ma anche l’ex pilota di rally Isolani, sua moglie, sua figlia e due imprenditori, tra cui uno cinese. Molto probabilmente nei prossimi giorni sarà decisa una richiesta di rinvio a giudizio per le persone iscritte sul registro degli indagati.
L’indagine sulle mascherine
Non è la prima volta che Irene Pivetti viene coinvolta in una indagine. Nell’aprile 2020 l’ex attrice aveva subìto il sequestro di milioni di mascherine acquistate dalla sua azienda perché non ritenute idonee contro il Covid.
LEGGI ANCHE <<< Tutti al Bordello, scelta clamorosa. Previsti boom di vaccini
I dispositivi di protezione, come accertato anche dalle stesse indagini, sarebbero stati acquistate dalla Protezione Civile per una cifra totale di 25 milioni di euro. Inchiesta che ha portato al sequestro di oltre 1 milione di euro sul conto corrente dell’azienda e l’iscrizione sul registro degli indagati da parte dell’ex attrice e presidente della Camera dei Deputati. Su questa vicenda sono in corso ancora tutti gli approfondimenti del caso e presto ci potrebbero essere importanti novità.
Due indagini che vedono coinvolta in prima persona Irene Pivetti e, visto anche la notorietà del personaggio, le forze dell’ordine e la stessa Procura hanno preferito mantenere il massimo riserbo su entrambe le vicende.
