Le Iene, il commovente ricordo da parte di Nicola Savino nei confronti di Giampiero Galeazzi. Il conduttore televisivo del programma di Italia Uno non ha retto all’emozione e ha voluto omaggiare il giornalista sportivo scomparso pochi giorni fa – VIDEO
Sono passati solamente pochi giorni, ma la scomparsa di Giampiero Galeazzi ha lasciato un vuoto enorme per tutti gli appassionati dello sport e non solo. In tanti, specialmente sui social, lo stanno ricordando come “uno di famiglia”. Ed è esattamente così, nonostante non lo si conoscesse di persona in molti lo hanno voluto bene proprio per la passione che trasmetteva nel raccontare le telecronache (per fare un esempio, basta andare su YouTube e vedere il commento delle medaglie d’oro conquistate nel canottaggio a Seul 1988 e Sidney 2000).
LEGGI ANCHE >>>Galeazzi, il commovente messaggio dell’amica Mara Venier – VIDEO
Ovviamente anche tantissimi colleghi del mondo dello spettacolo continuano ad omaggiarlo con frasi e foto. Nella puntata, di ieri sera, de ‘Le Iene‘ una persona ci ha tenuto a ricordarlo come meritava. Non uno qualunque visto che, come ha affermato stesso lui, ha iniziato questo mestiere grazie proprio a Galeazzi. Stiamo parlando di Nicola Savino che, nel corso degli anni, ha cercato di imitarlo con la sua voce.
Le Iene, il commovente ricordo e saluto di Savino per Galeazzi VIDEO
Per l’ultima volta, con tutto il mio cuore a Giampiero Galeazzi♥️ https://t.co/RHxxk1OGqe
— Nicola Savino (@NicoSavi) November 16, 2021
“Ci tengo a salutare una persona che sento come compagno di giochi, una sensazione che provano milioni di italiani. La vita ci ha portato ad essere vicini al punto che, tante volte, hanno pensato che io e lui fossimo la stessa persona. Ci ho provato davvero tanto a cogliere la sua essenza, la sua voce perché la mia passione era questa: imitare le voci. Non so quanto lui si rivedesse davvero delle imitazioni un po’ scollacciata che gli ho dedicata.
LEGGI ANCHE >>> Italia-Svizzera, Omaggio a Galeazzi prima della sfida mondiale
Quella di stasera sarà l’ultima volta in cui lo imito. Perché tutte le cose hanno una fine, anche le cose più belle. A Savì hai ammorbato tutti con sto discorsetto da quinta elementare. Volevo dirti che se te manco, ogni tanto, basta che guardi in cielo e dovresti ancora sentirmi da lassù e dire: “A Savino, ma vaff***o va”. Ciao Giampiero“.
