“Siamo di fronte ad un caso in cui il sistema finanziario ha dovuto seguire il trend della digitalizzazione che veniva da altri mondi, come l’e-commerce e il retail”.
A parlare, in esclusiva per Notizie.com, è Giulio Mariani, data director di Experian Italia, azienda globale di dati e tecnologie. Experian in queste ore ha diffuso un nuovo report (che abbiamo analizzato qui) nel quale fa il punto della situazione sul mercato del credito italiano.
Tra i dati più interessanti del dossier, la decisa accelerazione delle richieste di mutui, cresciute del +37% rispetto a maggio 2024, con picchi come il +73,3% di Napoli. Ci sono dunque fattori economici, sociali o culturali che stanno alimentano la domanda partenopea e in generale di tutto il sud Italia?
“Napoli ha una capacità attrattiva notevole dal punto di vista anche del turismo, che contribuisce all’opportunità di investimento. – ci ha spiegato Mariani – Abbiamo poi un contesto in cui c’è un taglio dei tassi. Quindi c’è una riduzione del costo del denaro che rende i muti molto più vantaggiosi rispetto a un anno fa. A ciò si unisce l’interesse sulla possibilità di acquistare immobili che quindi determina una crescita su questo segmento”.
Mariani (Experian) in esclusiva per Notizie.com: “L’esperienza one click si riverbera sui finanziamenti”
Nel settore del credito ci sono anche i finanziamenti, in particolare quelli digitali con il cosiddetto Buy now pay later (Bnpl). Rateizzare i pagamenti con l’ausilio del digitale è qualcosa di estremamente interessante ed è un trend destinato a crescere. Il fenomeno ha preso piede anche in due categorie tradizionalmente sottoservite, come le donne e i giovani. A Napoli ci sono molti più giovani rispetto alla media delle grandi città, il che rende il capoluogo campano un volano per la crescita dei finanziamenti. Si tratta della Generazione Z (i cosiddetti nativi digitali, nati tra la metà degli anni ’90 e i primi anni 2010).
“C’è un tasso di impagato – ha continuato l’esperto Experian – che è lo stesso dei finanziamenti tradizionali. Questo ci dice che si tratta di un cambiamento di abitudine. Da ormai oltre dieci anni siamo abituati ad acquistare su Amazon. E l’esperienza one click si riverbera sui finanziamenti. La possibilità di poter fare tutto digitalmente è diventato lo standard. È così che il Bnpl è penetrato nel mercato del credito, e che oggi viene utilizzato da moltissimi soggetti, non solo giovani“.
“Siamo di fronte ad un caso in cui il sistema finanziario ha dovuto seguire il trend della digitalizzazione che veniva da altri mondi, come e-commerce e retail. Banche e finanziarie si sono adattate a tale tipologia di consumo. Hanno dovuto adeguare la propria offerta perché ci sono stati degli operatori anche internazionali che hanno aperto il mercato”.
È il caso di Klarna, una startup divenuta colosso che dieci anni fa nemmeno esisteva. Oggi ha milioni di clienti in Italia e di conseguenza anche le finanziarie e le banche tradizionali hanno aggiunto lo stesso genere di prodotti offerti da Klarna nel loro portafoglio. Tutto questo sta però creando instabilità con rischi per il lungo periodo?
Buy now pay later: ticket basso, sicurezza, sensibilizzazione
“Abbiamo monitorato con grande attenzione il fenomeno, – ha sottolineato Giulio Mariani – proprio perché essendo un fatto nuovo poteva rappresentare un rischio sistematico per per il Paese. Dopo anni di raccolta dati su numeri enormi abbiamo evidenza che il tasso di impagato è allineato con quello mercato”. Secondo l’esperto ciò avviene per tre motivi in particolare. In primis, il ticket in media è basso. Un finanziamento con il Bnpl raramente supera i cinquecento euro. Rateizzato, è sostenibile davvero per chiunque.
Il secondo fattore sta nella componente tecnologica e di sicurezza. È stato messo in piedi un importante sistema antifrode e per valutare il merito creditizio dei soggetti. In ultimo, c’è stata una forte sensibilizzazione, da parte degli operatori, soprattutto per i giovani. Tutto ruota attorno all’importanza di assumersi la responsabilità di pagare un finanziamento.
“Non è un gioco prendersi un finanziamento. – ha affermato il data director di Experian – È un’assunzione di responsabilità. L’intero comparto finanziario si sta impegnando affinché venga sempre sottolineato, all’interno delle piattaforme, che è necessario essere puntuali nel pagamento”. Un po’ come se il Buy now pay later fosse un corso di formazione in vista del mutuo. “È più che altro un percorso”.
Ribaltando per un attimo il concetto, non c’è un uso eccessivo del credito? Questa giovane fascia di età della popolazione potrebbe trovarsi troppo esposta? “Quello che premia – ha concluso Giulio Mariani – è dare la possibilità alle persone di capire se possono prendere quei finanziamenti. In quel momento si prende coscienza della propria capacità di acquisto. Non differisce molto dalla gestione di una carta di credito di credito. La cosa più importante credo sia questa. Ovvero rendere le persone consapevoli delle proprie potenzialità e dei rischi di certi strumenti strumenti. Solo a quel punto è possibile prendere decisioni”.
