Il momento è favorevole sia per chi sta per accendere un nuovo mutuo, sia per chi vuole surrogare quello in essere.
A confermarlo è l’ultimo report firmato da Experian, azienda globale di dati e tecnologie, in merito all’andamento del credito e nello specifico dei mutui e del Bnpl (Buy now, pay later). Confermato insomma il boom del 2025.
Il dossier, che Notizie.com è stato in grado di visionare in anteprima, conferma che anche a maggio di quest’anno c’è stata una crescita significativa del mercato del credito italiano. Registrata una decisa accelerazione delle richieste di mutui, cresciute del +37% rispetto a maggio 2024, con picchi come il +73,3% di Napoli. Continua anche l’espansione del Buy now, pay later (un esempio su tutti, gli acquisti fatti con Klarna), che ha registrato un balzo del +55% su base annua.
“Si tratta di uno strumento – ci ha spiegato Armando Capone, ceo di Experian Italia – che si sta affermando. Questa dinamica, unita alla ripresa dei prestiti, ci permette di disegnare un quadro di fiducia e resilienza nel settore del credito. Il sud Italia si distingue per la maggiore concentrazione di richieste di mutuo rispetto alle altre aree del Paese. Napoli ne è un chiaro esempio. Si registra una crescita significativa delle richieste per mutui, prestiti e prodotti digitali, sia rispetto al mese precedente che in confronto all’anno scorso”.
Mutui, avanti il tasso variabile: tutti i segnali positivi
Le motivazioni della crescita sono da ricercare sia nell’andamento finanziario sia nella capacità dei nuovi strumenti, come il Bnpl, riguardanti l’inclusione finanziaria, specialmente per le fasce di popolazione più giovani. Nel mese di maggio il tasso variabile ha superato in convenienza il tasso fisso, registrando un Tan medio del 2,83% rispetto al 2,99% del fisso. In questo caso parliamo del Tassuo annuo nominale. È la percentuale che si applica su un mutuo, escluse le spese accessorie.
Ad esempio, su un prestito di 10mila euro con un Tan del 2,83% si pagheranno 283 euro di interessi annui. È un segnale estremamente positivo per i consumatori, che ora possono contare su maggiori opportunità di risparmio e una scelta più ampia.
Molto dipende anche dagli indici Euribor, le cui previsioni indicano un ulteriore calo nei prossimi mesi. Gli Euro interbank offered rate sono infatti i tassi di interesse medi ai quali le principali banche europee si prestano denaro tra loro. Vengono usati come riferimento per calcolare gli interessi sui prodotti finanziari, come i mutui appunto.
“Il variabile è ancora più competitivo rispetto al fisso, il cui andamento invece resta incerto a causa delle tensioni economiche globali e dell’instabilità dei mercati nel medio-lungo periodo. – ha concluso Nicoletta Papucci, direttrice marketing di MutuiOnline.it – In un contesto così dinamico, diventa fondamentale confrontare attentamente le offerte disponibili. Il momento è favorevole sia per chi sta per accendere un nuovo mutuo sia per chi vuole surrogare quello in essere. Oggi è possibile bloccare la rata con un fisso a condizioni ancora vantaggiose, oppure approfittare del variabile, attualmente la scelta più conveniente”.