Soluzioni subacquee autonome, nuove tecnologie per il settore underwater, partnership con un’altra azienda italiana di riferimento nella meccatronica sottomarina.
Parliamo del nuovo Polo tecnologico della subacquea presentato nelle scorse ore da Fincantieri, la società pubblica che opera nel settore della cantieristica navale. Si tratta del più importante gruppo navale d’Europa e il quarto a livello internazionale.
La visione strategica di Fincantieri sarà incentrato, come annunciato nel corso dell’evento a Milano Deepdive, sullo sviluppo della subacquea. Il segmento nel 2024 ha inciso per circa il 4% dei ricavi del Gruppo. Un segmento destinato a raddoppiare, raggiungendo l’8% nel 2027, con ricavi attesi di circa 820 milioni di euro. I risultati previsti per il 2025 e il 2026 confermerebbero la solidità del trend, con ricavi rispettivamente pari a circa 660 e 720 milioni di euro.
Secondo Fincantieri la subacquea rappresenta oggi un dominio chiave per la sicurezza, l’energia, l’osservazione ambientale e le comunicazioni sottomarine. Per tutti questi motivi il Gruppo ha creato il Polo tecnologico della subacquea. Si tratta di una struttura industriale integrata che coordina tutte le attività legate ai sistemi civili, militari e dual use.
Fincantieri si posiziona come motore della trasformazione subacquea
Il mercato globale di riferimento del settore underwater è stimato in circa 50 miliardi di euro all’anno, con una componente accessibile per Fincantieri pari a circa 22 miliardi annui. In questo contesto il Gruppo si posiziona come motore della trasformazione subacquea, offrendo soluzioni integrate che vanno dalla difesa alla sicurezza infrastrutturale, dall’energia offshore fino all’acquacoltura e al mining sottomarino.
“Il consolidarsi di una domanda trasversale nei settori della difesa, – ha detto Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri – del dual-use e delle applicazioni civili rende la subacquea una priorità strategica per governi e industrie. In questo scenario, Fincantieri è pronta a trasformare il proprio vantaggio competitivo in leadership industriale. Mettendo a frutto l’esperienza storica del Gruppo, una visione chiara e un modello operativo integrato”.
A rafforzare ulteriormente tale piattaforma tecnologica, il Gruppo Fincantieri ha annunciato anche la firma di un Memorandum of understanding tra Ids e Graal Tech. Quest’ultima è un’azienda italiana di riferimento nella meccatronica sottomarina. L’accordo prevede una collaborazione in esclusiva per lo sviluppo e la commercializzazione di veicoli autonomi underwater di piccole e medie dimensioni, dei relativi sistemi di comando e simulazione.
E la costituzione di un centro nazionale per test, qualifica e addestramento. Centro destinato a diventare un riferimento per la formazione di nuove professionalità nell’ambito della robotica subacquea.