Non c’è solo Alcatraz tra le prigioni considerate più pericolose del mondo. Alcune sono state chiuse, altre sono ancora aperte. Eccone alcune.
Il carcere di Alcatraz riaprirà su decisione del presidente Usa Donald Trump. Una notizia storica che il tycoon ha annunciato sul suo social Truth, specificando di aver già messo al lavoro il Bureau of Prisons, il Dipartimento di Giustizia, l’Fbi e il Dipartimento di Sicurezza Interna.
Riaprire Alcatraz è per Donald Trump un modo per garantire la sicurezza dei cittadini americani. E per punire i criminali Usa e stranieri più efferati. Il suo progetto prevede di ricostruire e ampliare la prigione: un investimento molto importante per le casse dello Stato.
La storia di Alcatraz e tutti i criminali che sono stati detenuti lì
Alcatraz era stata chiusa nel 1963 dopo le proteste degli attivisti, anche perché costava troppo e le sue strutture erano ormai vecchie e andavano ricostruite. Questa prigione si trova su un’isola nella Baia di San Francisco, in California, a circa due chilometri dalla costa che oggi è un sito turistico che ospita migliaia di visitatori all’anno.
Alcatraz è nota anche con il nome The Rock, ovvero La Roccia, perché sorge su uno sperone roccioso. Nel corso degli anni ha ospitato quasi 1.600 detenuti del calibro di Al Capone, Robert Franklin Stroud, anche noto come l’ornitologo perché durante la prigionia si è documentato e ha scritto alcuni libri sulle malattie degli uccelli. Alcatraz ha ospitato anche il mafioso Mickey Cohen, Arthur R. “Doc” Barker, Whitey Bulger, Alvin “Creepy” Karpis.
Questo carcere è diventato tristemente noto come una delle prigioni più terribili al mondo negli anni Sessanta. Alcuni ex detenuti hanno testimoniato di violenze disumane, mancanza norme igienico-sanitarie. Uno di loro ha sviluppato una forma di schizofrenia e si è tagliato quattro dita di una mano.
L’idea di Donald Trump di riaprire Alcatraz è arrivata durante lo scontro con la magistratura sul trasferimento in un carcere di El Salvador di presunti componenti di un gruppo criminale senza un giusto processo. Dopo una visita del presidente salvadoregno Nayib Bukele alla Casa Bianca, El Salvador ha messo a disposizione alcuni istituti penitenziari dove sono stati trasferiti criminali entrati illegalmente negli Usa e che sono stati espulsi. Nelle scorse settimane Trump ha manifestato l’intenzione di trasferire anche i detenuti pericolosi americani.
Cos’è il CECOT: ecco da dove nasce l’idea di Trump di riaprire Alcatraz
Tutto è nato per la vicenda di Kilmar Abrego Garcia, entrato illegalmente negli Usa nel 2016 e che nel 2019 ha ottenuto lo status di protetto. Secondo i giudici, rientrare nel suo Paese lo avrebbe messo in pericolo di vita, perché bersaglio di gruppi criminali.
Garcia è stato deportato ed è detenuto nel CECOT, Centro di Confinamento del Terrorismo, un famoso carcere salvadoregno che oggi ospita oltre 200 migranti e che ha in programma di raddoppiare le sue dimensioni.
Le carceri più pericolose al mondo
Riaprire Alcatraz significa riaprire un brutto capitolo della storia Usa, che riguarda anche altre carceri nel mondo, dove i diritti dei detenuti non vengono rispettati. Ecco alcune prigioni ritenute pericolose nel mondo:
- Restando negli Usa, andiamo in Florida, all’ADX Florence, noto anche come Supermax. Negli anni ha ricevuto molte critiche a causa del sovraffollamento, dei problemi di sicurezza e dei metodi considerati punitivi. Nel 2012 alcuni detenuti hanno intentato una class action contro il Bureau of Prisons per abusi e incapacità di diagnosi nei confronti dei malati di mente. In seguito, sono state apportate alcune modifiche nella gestione.
- Prigione di Stanley. È stata costruita nel 1937 ed è una delle sei strutture di massima sicurezza di Hong Kong, in Cina. In questo carcere sono state eseguite moltissime pene di morte fino al 1990, quando è stata abolita.
- Camp 22. Siamo in Corea del Nord, in Asia. Un vero e proprio lager aperto nel 1965. Ospita più di 50mila detenuti, inclusi molti prigionieri politici che vengono reclusi anche insieme con le loro famiglie. Migliaia di testimonianze raccontato di violenze, ma Kim Jong-un definisce queste accusa frutto della propaganda.
- Prigione Centrale. Si trova a Vladimir, in Russia. Questo carcere è stato costruito nel 1783 ed ha ospitato molti prigionieri politici. Tra i problemi, il sovraffollamento e la mancanza di regole igienico-sanitarie, ma anche gli abusi da parte delle guardie.
- Restando sempre in Russia, andiamo a Mosca, nella prigione di Butyrka, nota per la diffusione di malattie come l’AIDS e la tubercolosi.
- Carcere di Rikers Island, a New York. Torniamo negli Usa, in questo carcere noto per le violenze reciproche tra prigionieri e guardie. È famoso per il trattamento nei confronti dei carcerati con problemi mentali.
- Diyarbakir, in Turchia. È considerata una delle carceri più brutali al mondo a causa degli episodi di violazione dei diritti umani. Attualmente è chiusa e molti chiedono di trasformarla in un museo.