“Siete arrivati all’inferno”: il dossier sui venezuelani espulsi dagli Usa e detenuti nel carcere Cecot di El Salvador

I cittadini venezuelani inviati dal governo statunitense a El Salvador a marzo e aprile 2025 sono stati torturati e sottoposti ad altri abusi, tra cui violenze sessuali. È quanto emerge in un rapporto diffuso dall’organizzazione internazionale Human right watch.

Il dossier di 81 pagine, intitolato Siete arrivati all’inferno, fornisce un resoconto completo del trattamento dei prigionieri a El Salvador. Tra marzo e aprile 2025, il governo degli Stati Uniti ha inviato 252 venezuelani, tra cui decine di richiedenti asilo, al mega carcere del Centro di confinamento del terrorismo (Cecot) a El Salvador.

Detenuti nel Cecot
“Siete arrivati all’inferno”: il dossier sui venezuelani espulsi dagli Usa e detenuti nel carcere Cecot di El Salvador (ANSA FOTO) – Notizie.com

I venezuelani sarebbero stati sottoposti a respingimento. Ovvero inviati in luoghi dove avrebbero dovuto affrontare torture o persecuzioni, detenzione arbitraria, sparizione forzata, condizioni di detenzione disumane e, in alcuni casi, violenza sessuale.

L’amministrazione Trump ha pagato milioni di dollari a El Salvador per detenere arbitrariamente venezuelani che sono stati poi abusati dalle forze di sicurezza salvadoregne quasi quotidianamente. – ha affermato Juanita Goebertus, direttrice per le Americhe di Human rights watch – L’amministrazione Trump è complice della tortura, sparizione forzata e altre gravi violazioni, e dovrebbero smettere di inviare persone a El Salvador o in qualsiasi altro Paese dove corrono il rischio di tortura”.

Gli Stati Uniti hanno pagato almeno 4,7 milioni di dollari a El Salvador, compresi i costi di detenzione

I ricercatori hanno intervistato 40 venezuelani detenuti nel Cecot e 150 tra loro parenti, avvocati e conoscenti. I ricercatori hanno esaminato fotografie di ferite, database di precedenti penali, documenti relativi allo status di immigrazione di questi individui negli Stati Uniti e dati pubblicati dall’Immigration and customs enforcement (Ice) statunitense sulle sue espulsioni.

Secondo quanto riferito, il governo degli Stati Uniti ha fornito almeno 4,7 milioni di dollari a El Salvador, compresi i costi di detenzione degli uomini. Alcuni venezuelani inviati a El Salvador avevano cercato asilo negli Stati Uniti dopo essere fuggiti dalle persecuzioni in Venezuela. Si è scoperto che circa la metà dei venezuelani inviati al Cecot non aveva precedenti penali. E solo il 3% era stato condannato negli Stati Uniti per un reato violento o potenzialmente violento.

Detenuti Cecot
Gli Stati Uniti hanno pagato almeno 4,7 milioni di dollari a El Salvador, compresi i costi di detenzione (ANSA FOTO) – Notizie.com

Ulteriori controlli dei precedenti hanno mostrato che molti non erano stati condannati per reati in Venezuela o in altri paesi latinoamericani in cui avevano vissuto. Parenti e avvocati hanno affermato che almeno 62 venezuelani sono stati espulsi durante la procedura di asilo negli Stati Uniti, nonostante avessero superato la fase iniziale di screening per “paura credibile”, che dava loro diritto a un’udienza completa sulle loro richieste di asilo davanti a un giudice dell’immigrazione.

Tre di loro hanno dichiarato di essere arrivati negli Stati Uniti dopo essere stati sottoposti a un’accurata verifica e trattati attraverso il programma Safe mobility offices istituito dal governo statunitense.

Le persone detenute nel Cecot sono state sottoposte a regolari e gravi abusi fisici, verbali e psicologici da parte delle guardie carcerarie salvadoregne e della polizia antisommossa. Ai sensi del diritto internazionale dei diritti umani, tali abusi costituiscono trattamenti crudeli, inumani o degradanti e, in molti casi, tortura. Le guardie carcerarie e la polizia antisommossa picchiano regolarmente i venezuelani, anche durante le perquisizioni quotidiane delle celle, per violazioni minori delle regole, come parlare ad alta voce o fare la doccia al momento sbagliato, o per aver richiesto assistenza medica.

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