Viaggi, incroci e testimonianze: ecco i nuovi documenti diffusi su Trump, Epstein e Maxwell

Secondo i registri di volo esaminati dai procuratori federali prima dell’arresto di Ghislaine Maxwell, il futuro presidente Donald Trump avrebbe viaggiato sul jet privato del pedofilo Jeffrey Epstein almeno otto volte a metà degli anni ’90.

La bufera negli Stati Uniti è nel pieno della sua forza. Nelle scorse ore il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (Doj) ha pubblicato una nuova sezione dei cosiddetti Epstein files, ovvero documenti relativi al caso del defunto pedocriminale. Facciamo un passo indietro. Jeffrey Epstein era un finanziere statunitense, deceduto in carcere nel 2019. Epstein era accusato di aver gestito per anni un vasto giro di abusi sessuali su minorenni, coinvolgendo ragazze reclutate e sfruttate in più residenze di lusso.

Epstein files
Viaggi, incroci e testimonianze: ecco i nuovi documenti diffusi su Trump, Epstein e Maxwell

Ghislaine Maxwell è l’ex compagna e collaboratrice di Epstein. È stata condannata negli Stati Uniti per traffico sessuale di minori e reclutamento delle vittime. Secondo i giudici, fu una figura chiave nell’organizzazione degli abusi. Donald Trump ha conosciuto e frequentato Epstein negli anni ’90 e nei primi 2000 negli ambienti dell’alta società di New York e della Florida. Ci sono foto e dichiarazioni che attestano la conoscenza, ma Trump non è mai stato incriminato né formalmente accusato nei procedimenti legati a Epstein.

Negli ultimi documenti resi pubblici c’è una mail dell’8 gennaio 2020 che descrive i viaggi dei due. Un procuratore aggiunto statunitense non identificato scrive: “Volevamo farvi sapere che i registri di volo che abbiamo ricevuto ieri indicano che Donald Trump ha viaggiato sul jet privato di Epstein molte più volte di quanto precedentemente riportato (o di cui eravamo a conoscenza), anche durante il periodo in cui ci aspetteremmo di essere accusati in un caso Maxwell”.

Nessuna prova che Trump fosse a conoscenza dei crimini sessuali

In particolare, Trump risulterebbe essere passeggero di almeno otto voli tra il 1993 e il 1996, inclusi almeno quattro voli su cui era presente anche Maxwell. “Su un volo del 1993, – si legge – lui ed Epstein sono gli unici due passeggeri registrati. Su altri due voli, due dei passeggeri, rispettivamente, erano donne che sarebbero state possibili testimoni in un caso Maxwell”.

La mail non fornisce alcuna prova che Trump fosse a conoscenza dei crimini sessuali commessi da Epstein contro donne e ragazze di appena 14 anni, né indica alcun illecito da parte del presidente. In seguito alla pubblicazione, il Dipartimento di Giustizia ha rilasciato una dichiarazione su X: “Il Dipartimento di Giustizia ha ufficialmente pubblicato quasi altre 30mila pagine di documenti relativi a Jeffrey Epstein.

Alcuni di questi documenti contengono affermazioni false e sensazionalistiche contro il presidente Trump, presentate all’Fbi subito prima delle elezioni del 2020. Per essere chiari: le affermazioni sono infondate e false, e se avessero avuto un briciolo di credibilità, sarebbero state sicuramente già utilizzate contro il presidente Trump. Tuttavia, nel rispetto della legge e della trasparenza, il Dipartimento di Giustizia sta pubblicando questi documenti con le tutele legalmente richieste per le vittime di Epstein”.

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