L’Europa spegne il gas di Mosca: tempi, deroghe, sanzioni e i rischi di elusione. Ecco cosa accadrà

Con il voto del Parlamento europeo l’Unione compie uno strappo storico. Stop graduale al gas russo, fine dei gasdotti entro il 2027 e una stretta senza precedenti.

Divieto graduale delle importazioni di gas naturale liquefatto e di gasdotti a partire dal 2026. La Commissione preparerà il divieto sulle importazioni di petrolio nel 2027. In caso di violazioni le sanzioni saranno pesantissime.

Gas russo, stop dall'Europa
L’Europa spegne il gas di Mosca: tempi, deroghe, sanzioni e i rischi di elusione. Ecco cosa accadrà – Notizie.com

La nuova legge varata nelle scorse ore dal Parlamento europea ha lo scopo di proteggere “la sicurezza energetica dell’Ud dalla strumentalizzazione da parte della Federazione Russa”. Il gas naturale liquefatto (gnl) russo sul mercato spot sarà vietato dall’Ue una volta che il regolamento entrerà in vigore all’inizio del 2026. Le importazioni di gas tramite gasdotti saranno gradualmente eliminate entro il 30 settembre 2027.

Durante i negoziati, i legislatori hanno anticipato le tempistiche di eliminazione graduale per la maggior parte dei contratti di importazione. La nuova legge stabilisce inoltre sanzioni che gli Stati membri dovranno applicare agli operatori in caso di violazione. Gli eurodeputati hanno spinto per vietare tutte le importazioni di petrolio russo e hanno ottenuto l’impegno della Commissione europea a presentare una legislazione in materia all’inizio del 2026.

“L’Ue sta compiendo un passo da gigante verso una nuova era libera da gas e petrolio russi”

Il divieto effettivo dovrà quindi entrare in vigore il prima possibile e comunque non oltre la fine del 2027. Gli eurodeputati hanno inoltre insistito affinché siano stabilite condizioni più severe in base alle quali può verificarsi una sospensione temporanea del divieto di importazione. Ovvero, in situazioni di emergenza legate alla sicurezza energetica dell’Ue. Per colmare le lacune e attenuare il rischio che le norme vengano aggirate, gli operatori dovranno fornire alle autorità doganali prove più rigorose e dettagliate del Paese di produzione del loro gas prima della sua importazione o stoccaggio.

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È un evento storico. – ha commentato Ville Niinistö (Verdi-Ale) – L’Ue sta compiendo un passo da gigante verso una nuova era libera da gas e petrolio russi. La Russia non potrà mai più usare le esportazioni di combustibili fossili come arma contro l’Europa. Le nostre priorità principali erano accelerare il più possibile i tempi per il divieto del gasdotto, vietare i contratti di gnl a lungo termine con un anno di anticipo rispetto al previsto. E impedire l’elusione di queste nuove norme”.

Gas russo, stop da Europa
“L’Ue sta compiendo un passo da gigante verso una nuova era libera da gas e petrolio russi” – Notizie.com

La legislazione, già concordata con il Consiglio, è stata adottata con 500 voti favorevoli, 120 contrari e 32 astensioni. Dovrà ora essere formalmente approvata dal Consiglio prima di essere pubblicata nella Gazzetta Ufficiale. La proposta legislativa è una risposta alla sistematica militarizzazione delle forniture energetiche da parte della Russia. Un modello documentato per quasi due decenni e in intensificazione con l’invasione su vasta scala dell’Ucraina nel 2022.

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L’invasione del 2022 è stata accompagnata da un’ulteriore manipolazione deliberata del mercato, tra cui il sottosfruttamento senza precedenti da parte di Gazprom degli impianti di stoccaggio dell’Ue e l’improvviso arresto dei gasdotti, che ha causato un aumento dei prezzi dell’energia fino a otto volte superiore ai livelli pre-crisi.

Il voto di oggi invia un messaggio chiaro e forte. – ha detto Inese Vaidere del PpeL’Europa non dipenderà mai più dal gas russo. Si tratta di un risultato importante per l’Ue e di una svolta storica nella politica energetica europea. Abbiamo rafforzato la proposta iniziale della Commissione europea introducendo un percorso verso il divieto del petrolio e dei suoi derivati. Risolvendo i contratti a lungo termine prima di quanto inizialmente proposto”.

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