L’ultima notte dei Reiner: la lite, l’hotel, e l’arresto del figlio Nick. Michelle Obama: “Avrei dovuto incontrarli”

Gli investigatori ricostruiscono una sequenza inquietante: una lite pubblica, una stanza d’albergo coperta di sangue, poi l’arresto del figlio.

Gli omicidi di Rob Reiner e di sua moglie Michele Singer Reiner hanno lasciato attoniti Hollywood e la politica statunitense. Il figlio Nick Reiner è stato arrestato con l’accusa di averli uccisi.

Addio a Rob Reiner
L’ultima notte dei Reiner: la lite, l’hotel, e l’arresto del figlio Nick. Michelle Obama: “Avrei dovuto incontrarli” (ANSA FOTO) – Notizie.com

I pubblici ministeri sono pronti a decidere se e come incriminare il 32enne, che è detenuto senza cauzione. È stato arrestato diverse ore dopo che i suoi genitori sono stati trovati morti domenica nella loro casa nel quartiere di lusso di Brentwood a Los Angeles. Reiner era noto per la sitcom Arcibaldo e per la direzione di film come Harry ti presento Sally e La storia fantastica. È stato un attivista liberale dichiarato.

Michele Singer Reiner era una fotografa, produttrice cinematografica e sostenitrice dei diritti Lgbtq+. Erano sposati da 36 anni. La polizia non ha chiarito il movente degli omicidi. Gli investigatori ritengono che Rob e Michele siano morti per ferite da arma da taglio. Rob Reiner era il figlio della leggenda della commedia Carl, morto nel 2020 all’età di 98 anni. Kathy Bates, che ha vinto un Oscar come protagonista del film di Rob Reiner del 1990 Misery non deve morire, è tra coloro che hanno reso omaggio alla coppia.

Avremmo dovuto vederli quella sera“, ha detto l’ex first lady

Bill Clinton li ha definiti “persone buone e generose che hanno reso migliori tutti coloro che li conoscevano“. Michelle e Barack Obama avrebbero dovuto incontrare Rob e Michele lo stesso giorno in cui la coppia di Hollywood è stata barbaramente uccisa nella loro villa di Brentwood. “Avremmo dovuto vederli quella sera“, ha detto l’ex first lady.

È probabile che Obama si riferisse alla festa di Natale del comico Conan O’Brien, a cui i Reiner avevano partecipato assieme al figlio Nick. Rob e Michele avevano lasciato prima del previsto il party dopo un chiassoso litigio con il figlio. I Reiner sono poi stati trovati morti in casa con le gole tagliate da Romy, un’altra figlia, nel primo pomeriggio di domenica.

L'ingresso della villa dove sono stati uccisi i Reiner
“Avremmo dovuto vederli quella sera”, ha detto l’ex first lady (ANSA FOTO) – Notizie.com

Nick si era registrato in un hotel di Santa Monica domenica mattina presto e ha lasciato una scia di sangue. Ha effettuato il check-in al Pierside Santa Monica intorno alle 4 di domenica mattina, utilizzando la sua carta di credito. Il check-in è avvenuto poche ore dopo un’accesa discussione con il padre alla festa di Natale di Conan O’Brien. La prenotazione era stata effettuata solo per un giorno, ma Nick non ha mai effettuato formalmente il check-out.

Quando il personale è entrato nella sua stanza più tardi, domenica mattina, ha trovato la doccia “piena di sangue” e tracce ematiche sul letto. La finestra della stanza era coperta da lenzuola. Lunedì gli investigatori della divisione rapine e omicidi del Lapd si sono recati all’hotel per raccogliere prove e interrogare i dipendenti. Nick è stato infine rintracciato e arrestato a circa 20 miglia di distanza, nell’Exposition Park, vicino al centro di Los Angeles.

Rob e Nick Reiner avevano esplorato il loro rapporto nel film del 2016, Being Charlie

Tre mesi fa, Nick Reiner è stato fotografato con i suoi genitori e fratelli alla première del film di suo padre Spinal Tap 2: The End Continues. Aveva parlato pubblicamente delle sue lotte contro la tossicodipendenza, entrando e uscendo da strutture di recupero e vivendo periodi di senzatetto durante l’adolescenza. Rob e Nick Reiner avevano esplorato il loro rapporto nel film del 2016, Being Charlie. Nick Reiner ha co-sceneggiato e Rob Reiner ha diretto il film sulle difficoltà di un figlio tossicodipendente e di un padre famoso. Non era autobiografico, ma includeva diversi elementi delle loro vite.

Ci ha costretto a capire noi stessi meglio di quanto avessimo fatto prima“, aveva detto Rob Reiner. I Reiner erano convinti sostenitori di cause progressiste e importanti finanziatori democratici. È polemica intanto anche per il fatto che il presidente Donald Trump ha attribuito l’omicidio dell’attore e regista alla sua aperta opposizione al tycoon. Un post di Trump sulla morte di Rob Reiner ha scatenato una bufera politica bipartisan. Affermando che la morte del regista e di sua moglie era legata alla politica e definendola “a quanto pare” il risultato della “sindrome da disturbo da ossessione per Trump“, il presidente ha suscitato sgomento e critiche immediate.

Gestione cookie