L’acquisto da oltre 72 miliardi di dollari mette nelle mani di Netflix non solo Hbo Max e Dc Studios, ma un secolo di storia del cinema e della televisione.
Netflix ha stretto un accordo con Warner Bros Discovery per acquistare lo studio e il business dello streaming del gigante storico di Hollywood per 72 miliardi di dollari. La fusione riunirebbe sotto lo stesso tetto due dei più grandi attori del settore cinematografico e televisivo. 
Oltre all’omonima divisione televisiva e cinematografica, Warner possiede Hbo Max e Dc Studios. Netflix, invece, ha raggiunto un ruolo dominante come marchio onnipresente nei contenuti on-demand. Costruendo al contempo una propria divisione di produzione per distribuire titoli popolari come Stranger Things e Squid Game. L’accordo, in contanti e azioni, è valutato a 27,75 dollari per azione Warner, per un valore aziendale totale di circa 82,7 miliardi di dollari.
“Per oltre un secolo, Warner Bros. ha entusiasmato il pubblico, catturato l’attenzione mondiale e plasmato la nostra cultura. – ha dichiarato venerdì David Zaslav, ceo di Warner Bros Discovery – Unendoci a Netflix, garantiamo che le persone di tutto il mondo continueranno a godere delle storie più significative per le generazioni a venire“.
La transazione dovrebbe concludersi nei prossimi 12-18 mesi
La transazione dovrebbe concludersi nei prossimi 12-18 mesi, dopo che Warner avrà completato la separazione delle sue attività via cavo. L’accordo non include reti come Cnn e Discovery. L’offerta sarà oggetto di un’attenta analisi antitrust. Oltre alla produzione televisiva e cinematografica, la fusione riunirebbe due dei più grandi nomi del mondo dello streaming, Netflix e Hbo Max, sotto la stessa proprietà.
Se la transazione andrà a buon fine, Netflix si consoliderà come il Golia dello streaming. Se le due piattaforme continueranno ad avere abbonamenti separati, gli utenti potrebbero imbattersi in più promozioni e ampliare ulteriormente il catalogo di contenuti. Netflix ha fatto sapere che l’aggiunta della programmazione di Hbo e Hbo Max offrirà ai suoi abbonati “ancora più titoli di alta qualità tra cui scegliere”. E “ottimizzerà i suoi piani per i consumatori”. 
Il consolidamento potrebbe però significare una minore varietà di contenuti e una minore scelta per i consumatori in futuro. L’acquisizione degli studi storici di Warner segnerebbe un cambiamento notevole per Netflix, in particolare per la sua presenza nelle sale cinematografiche. Con la proposta di acquisizione, Netflix ha promesso di continuare a distribuire nelle sale i film degli studi Warner. Rispettando gli accordi contrattuali per le uscite cinematografiche.
“La nostra missione è sempre stata quella di intrattenere il mondo“, ha dichiarato Ted Sarandos, co-ceo di Netflix. Cinema United, un’associazione di categoria che rappresenta oltre 30mila sale cinematografiche negli Stati Uniti e altre 26mila a livello internazionale, si è subito opposta all’accordo proposto. Che ha definito “una minaccia senza precedenti per il settore dell’esercizio cinematografico globale. Il modello di business dichiarato di Netflix non supporta l’esercizio cinematografico. Anzi, è il contrario”.
In precedenza, la Warner aveva evitato di avventurarsi in altri settori dell’intrattenimento tradizionale. A ottobre, quando Warner aveva segnalato di essere aperta a una potenziale vendita, Sarandos aveva ribadito che l’azienda era stata “molto chiara in passato sul fatto di non avere alcun interesse a possedere reti multimediali tradizionali“. E che “non ci sarebbe stato alcun cambiamento“.
