Deepsight sbarca in Italia, è la prima vera difesa anti-deepfake e deepnude dopo il caso del sito sessista SocialMediaGirls

Una tecnologia capace di smascherare un volto falso in meno di un decimo di secondo. L’Intelligenza artificiale al centro della battaglia globale contro deepfake e frodi digitali.

Incode Technologies, azienda statunitense attiva nella sicurezza dell’identità e nella prevenzione delle frodi, ha annunciato il lancio di Deepsight, una rivoluzionaria difesa basata sull’Intelligenza artificiale che rileva e blocca i deepfake.

Lotta ai deepfake
Deepsight sbarca in Italia, è la prima vera difesa anti-deepfake e deepnude dopo il caso del sito sessista SocialMediaGirls – Notizie.com

Con l’aumentare dell’interazione e delle transazioni dei sistemi di Ia in modo autonomo, la capacità di distinguere istantaneamente le persone reali dai falsi è fondamentale. Lo sa bene
l’Italia, ancora scossa dal caso del portale SocialMediaGirls, il sito web che “spogliava” le donne attraverso l’Ia. Si tratta tecnicamente di deepnude e le vittime erano decine di donne del mondo dello spettacolo e della politica. Sulla piattaforma c’è un’apposita categoria denominata Ai undress anybody.

L’Ia multimodale di Deepsight analizza i dati video, di movimento e di profondità per evidenziare incongruenze che i media comuni non sono in grado di riprodurre, il tutto in meno di 100 millisecondi. “I deepfake si sono evoluti oltre ogni limite. Sono ormai una delle principali armi di frode”, ha affermato Ricardo Amper, fondatore e ceo di Incode.

Tre livelli principali per individuare un deepfake

Deepsight esegue una valutazione dell’identità su tre livelli principali, la cui combinazione può conferire una specificità tale da identificare persino l’impronta digitale del modello generativo utilizzato per produrre contenuti falsi. Il primo è il livello comportamentale: individua sottili anomalie di interazione provenienti da bot. Poi c’è integrità: verifica l’autenticità della fotocamera e del dispositivo per bloccare i supporti virtuali.

Infine, la percezione: distingue i deepfake dagli utenti umani autentici attraverso l’analisi dell’Intelligenza artificiale su più modalità di acquisizione, come video, movimento e profondità. “Essere in grado di dire se qualcuno è reale o meno sta diventando una delle sfide più importanti del nostro tempo”, ha affermato Roman Karachinsky, chief product officer di Incode. “Deepsight ha dimostrato la sua efficacia sia in laboratorio che nel mondo reale”.

Lotta deepfake
Tre livelli principali per individuare un deepfake – Notizie.com

I modelli di Deepsight sono stati sottoposti a benchmarking in uno studio della Purdue University che ha valutato 24 sistemi di rilevamento provenienti da provider commerciali, governativi e accademici. Incode ha ottenuto la massima accuratezza e il più basso tasso di accettazione dei falsi tra gli strumenti commerciali, superando sia i modelli governativi sia quelli accademici.

Deepsight è già stato implementato su TikTok, Scotiabank e Nubank, e ad oggi ha protetto milioni di utenti in oltre sei milioni di sessioni di identità live. “L’Intelligenza artificiale cambierà il nostro modo di vivere, lavorare e connetterci. – ha concluso Amper – La nostra responsabilità è assicurarci che non distrugga la fiducia che tiene tutto insieme. Deepsight è il modo in cui difendiamo la realtà stessa”.

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