Non solo Donald Trump, così l’Europa sta chiudendo le frontiere ai migranti: lotta senza quartiere ai trafficanti

Una vera e propria stretta sui migranti da parte dell’Europa, mentre negli Stati Uniti Donald Tump ha già detto di voler chiudere le frontiere.

Un nuovo centro europeo contro il traffico di migranti e il sostegno agli Stati membri per condurre indagini penali congiunte Il Parlamento ha dato la sua approvazione definitiva a una nuova legge volta a rafforzare il mandato e le risorse di Europol nella lotta contro il traffico di migranti e la tratta di esseri umani.

Installazione artistica migranti Europa
Non solo Donald Trump, così l’Europa sta chiudendo le frontiere ai migranti: lotta senza quartiere ai trafficanti (ANSA FOTO) – Notizie.com

Il Parlamento europeo ha approvato con 556 voti favorevoli, 74 contrari e 7 astensioni, una legge che istituisce in via permanente un Centro europeo contro il traffico di migranti (Ecams) presso Europol. Per consolidare il centro (già esistente come struttura informale), Europol riceverà un bilancio aggiuntivo di 50 milioni di euro nel periodo 2025-2027 e 50 nuovi membri del personale.

L’Ecams rafforzerà il supporto strategico, operativo e tecnico ai paesi dell’Ue impegnati a smantellare le reti criminali attive nel traffico di migranti e nella tratta di esseri umani. In linea con il ruolo di Europol come polo di informazione criminale dell’Ue, l’Ecams riunirà il personale di Europol, Eurojust e Frontex per garantire un efficace coordinamento delle agenzie. Sosterrà inoltre l’identificazione delle vittime di tratta e di altri soggetti vulnerabili, in collaborazione con il coordinatore anti-tratta dell’Ue.

Europa e migranti, il caso dei dati biometrici

Il coordinamento e lo scambio di informazioni miglioreranno con la nuova legge. Quando i Paesi dell’Ue istituiranno task force operative per indagare su reti e gruppi criminali ad alto rischio, queste trasmetteranno le informazioni rilevanti a Europol e tra loro tramite Siena, il canale di comunicazione sicuro dell’Ue per le forze dell’ordine. Anche gli ufficiali di collegamento per l’immigrazione distaccati nei Paesi terzi dagli Stati membri dell’Ue supporteranno le indagini.

Per fornire supporto analitico, operativo, tecnico e forense a indagini complesse e su larga scala, Europol potrà inviare personale nei Paesi dell’Ue, su loro richiesta. Il suo mandato sarà esteso anche alle violazioni delle sanzioni dell’Ue. Grazie a questa legge, Europol potrà supportare i Paesi dell’Ue elaborando in modo più efficace i dati biometrici, tra cui impronte digitali e dati facciali (ad esempio, per rilevare identità multiple o false).

Un corteo di migranti in Italia
Europa e migranti, il caso dei dati biometrici (ANSA FOTO) – Notizie.com

I dati biometrici soddisfano standard minimi di qualità e il loro trattamento deve essere conforme alle vigenti norme Ue in materia di protezione dei dati, avvenire solo quando necessario ed essere proporzionato. Europol e le autorità degli Stati membri sono inoltre incoraggiate a collaborare per contrastare i reati commessi tramite le piattaforme dei social media.

Con questa legge, lanciamo un messaggio: i trafficanti di esseri umani, che sfruttano le persone vulnerabili come opportunità di business, non opereranno più impunemente nell’Ue. – ha detto Jeroen Lenaers (Ppe) – Istituiamo formalmente il centro contro il traffico di migranti per coordinare e migliorare la condivisione di intelligence e dati, garantire che il mandato di Europol copra anche il mondo online e fornire all’agenzia i mezzi per svolgere i suoi nuovi compiti con 50 nuovi posti. Questa legge getterà le basi per un più ampio aggiornamento del mandato di Europol il prossimo anno“.

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