Fumo, rifiuti tossici, pesticidi e navi fantasma: il maxi sequestro Noxia II scuote l’Europa

È stata denominata Noxia II l’operazione che ha svelato le nuove rotte dei traffici illeciti globali. Nei container dalle sigarette ai rifiuti tossici.

Contrabbando di sigarette, traffico di rifiuti illeciti verso l’Asia, pesticidi vietati e precursori di farmaci utilizzati per produrre droghe sintetiche. L’Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf) ha condotto l’operazione chiamata Noxia II.

L'operazione Noxia II dell'Olaf
Fumo, rifiuti tossici, pesticidi e navi fantasma: il maxi sequestro Noxia II scuote l’Europa (OLAF FOTO) – Notizie.com

Al blitz ha preso parte anche l’Italia. Noxia ha riguardato un’operazione doganale congiunta su larga scala, condotta dalle amministrazioni doganali di 40 Paesi asiatici ed europei. Nel mirino delle autorità sono finite spedizioni sospettate di contenere sigarette, rifiuti, precursori di droghe e pesticidi illeciti. Noxia ha portato al sequestro di 149,5 milioni di sigarette, oltre 3mila tonnellate di rifiuti illeciti, 66,5 kg di pseudoefedrina, 52 tonnellate di pesticidi solidi e 21mila litri di pesticidi liquidi.

Il blitz ha rivelato l’utilizzo di nuove rotte globali per il contrabbando di sigarette nella regione Asia-Pacifico e in Europa. Basso rischio ed elevati profitti derivanti dall’uso di navi fantasma, trasporti aerei, commercio elettronico e pacchi postali. Sono stati inoltre intercettati oltre 105 tonnellate di tabacco, più di 223mila sigarette elettroniche e 114 litri di liquidi per le e-cig. È stato così impedito l’arrivo nel vecchio continente di enormi quantità di prodotti illegali e non regolamentati.

Noxia II, il caso dei rifiuti end-of-waste

Oltre 3mila tonnellate di rifiuti illeciti sono stati scoperti durante il trasporto dall’Europa all’Asia. Gran parte di essi era stata falsamente dichiarata come materiale end-of-waste, ovvero trattato e riutilizzabile, o come direttamente utilizzabile nei processi produttivi. In realtà si trattava di materiali non trattati, non riciclabili o addirittura contaminate, il che comportava gravi rischi per l’ambiente e la salute. Nei container c’era di tutto: rifiuti elettronici, rifiuti tessili e cartacei, rifiuti di plastica, rottami di automobili, cartucce d’inchiostro e pneumatici.

Tra i pesticidi illegali scovati, fungicidi contenenti carbendazim, una sostanza vietata nell’Ue perché tossica e prodotti fitosanitari contenenti cianamide, vietatain Europa a causa dei suoi effetti nocivi sulla salute umana, in particolare sui lavoratori agricoli.

Rifiuti sequestrati nell'ambito dell'operazione Noxia II dell'Olaf
Noxia II, il caso dei rifiuti end-of-waste (OLAF FOTO) – Notizie.com

Sono stati inoltre sequestrati 5mila esche per il controllo degli insetti nocivi. Durante l’operazione, è stata poi sequestrata una quantità significativa di pseudoefedrina, una sostanza utilizzata principalmente in medicina come decongestionante nasale e severamente regolamentata, in quanto componente chiave nella produzione di metanfetamina.

Abbiamo intercettato – ha dichiarato Salla Saastamoinen, direttore generale dell’Olaf – quantità significative di merci pericolose e illegali prima che potessero raggiungere i consumatori in Europa e in Asia. Questo grazie alla stretta cooperazione tra le autorità doganali in Asia e in Europa e al ruolo di coordinamento dell’Olaf nel fornire e condividere intelligence e competenze. Questi risultati dimostrano chiaramente che gli sforzi congiunti producono un impatto concreto. I risultati dell’operazione sottolineano inoltre la continua importanza della cooperazione doganale nella lotta alle frodi transfrontaliere“.

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