La tassa per i cani di Bolzano fa il giro del mondo, la pagheranno residenti e turisti: “Più sacchettini e aree per animali”

Sta facendo discutere il globo intero la proposta di un’assessore di Bolzano di tassare i cani: ecco costa sta accadendo e perché si vuole introdurre la misura.

Un Comune potrebbe richiedere il pagamento di una tassa per portare i cani in città”, si legge oggi sul New York Times. “È inevitabile che venga applicata una tassa turistica sui cani”, commenta la Cnn. “Una provincia italiana valuta una tassa sui cani in visita”, scrive il The Guardian.

Tassa per i cani, l'iniziativa di Bolzano fa il giro del mondo
La tassa per i cani di Bolzano fa il giro del mondo, la pagheranno residenti e turisti: “Più sacchettini e aree animali” – Notizie.com

Il motivo? Sta nella proposta, annunciata dall’assessore provinciale al Turismo della Provincia autonoma di Bolzano Luis Walcher, di introdurre, o meglio reintrodurre una tassa per i cani residenti e una tassa di soggiorno per i turisti a quattro zampe. Walcher ha già predisposto un disegno di legge che dovrebbe approdare a stretto giro negli organi politici e legislativi dell’Alto Adige.

Secondo Walcher, si tratta di un provvedimento giusto perché riguarda esclusivamente i proprietari di cani. Altrimenti la pulizia dei marciapiedi sarebbe a carico della collettività tramite la Tasi. Non è la prima volta che Bolzano finisce sulla stampa internazionale per i cani. A gennaio 2024 era stata annunciata la realizzazione di una banca dati dei dna dei cani per risalire ai proprietari che non rimuovevano le deiezioni dei loro animali.

Tassa per i cani, una tariffa fissa per i residenti

Un progetto tramontato a favore delle nuove tasse. Bolzano ora vorrebbe riportare in auge nel 2026 la tassa provinciale sui cani, abolita sedici anni fa, e introdurre la tassa di soggiorno per cani. Nel primo caso si sta ipotizzando una tariffa fissa di cento euro per cane l’anno, nel secondo 1,50 euro al giorno per ogni animale che varca i confini del territorio altoatesino.

L’incasso servirà per la pulizia delle strade e l’allestimento di nuove aree cani sul territorio provinciale. La sanzione amministrativa per i padroni dei cani che non rimuovono le deiezioni resta in vigore e a Bolzano va dai 50 ai 500 euro. “Il progetto di imporre una tassa di soggiorno – scrive il The Guardian – di 1,50 euro a notte per i cani, per contribuire a coprire i costi di pulizia dei rifiuti, è stato criticato come follia”.

Due cani giocano al parco, tassa per i cani, l'iniziativa di Bolzano fa il giro del mondo
Tassa per i cani, una tariffa fissa per i residenti – Notizie.com

Molto critiche anche le associazioni animaliste. Secondo Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa, “si sceglie ancora una volta la strada più facile: tassare gli animali e i loro proprietari”. Per Rocchi si tratta di una misura che “non solo penalizza le famiglie e i turisti che scelgono di viaggiare con i loro cani, ma manda anche un messaggio profondamente sbagliato: trasformare gli animali in un bancomat fiscale”.

Dello stesso parere Piera Rosati, presidente di Lndc Animal Protection, che ha parlato anche di un pericolo per gli animali. “Reintrodurre tasse dirette sugli animali domestici significa, di fatto, trasformare il possesso di un cane in un peso economico. Disincentivando la responsabilità. – ha dichiarato Rosati – È un modello che rischia di favorire l’abbandono anziché la cura. E che colpisce chi sceglie con consapevolezza di avere un animale in casa“.

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