Pandoro Gate, è cominciato il processo a Chiara Ferragni: cosa è accaduto in Tribunale

Pandoro Gate, è tempo del processo per Chiara Ferragni. Cosa è successo all’udienza pre-dibattimentale.

Chiara Ferragni era assente, è stata emessa la sentenza di non luogo a procedere per Alessandra Balocco, deceduta poco tempo fa. Comincia il processo per truffa aggravata nei confronti dell’imprenditrice digitale, scaturito dall’inchiesta del Pandoro e delle uova di Pasqua. Udienza slittata al 4 novembre.

Chiara Ferragni a un evento pubblico
Pandoro Gate, è cominciato il processo a Chiara Ferragni: cosa è accaduto in Tribunale (Ansa Foto) – notizie.com

L’udienza pre-dibattimentale, alternativa al rito abbreviato, si è svolta alla Terza sezione penale del Tribunale di Milano ed è stata un passaggio che è servito per la costituzione delle parti civili.

Oltre a Chiara Ferragni, sono stati convocati il sui ex braccio destro Fabio Maria Damato, il presidente del cda di Cerealitalia Francesco Cannillo e Alessandra Balocco. Come detto, nei confronti di quest’ultima è stata emessa la sentenza di non luogo a procedere perché è morta.

Il pandoro-gate: tutta la storia

I fatti sono ormai noti. Il processo di cui stiamo parlando vede l’imprenditrice digitale accusata di pubblicità ingannevole in merito alle vendite tra il 2021 e il 2022 del pandoro Balocco Pink Christmas e delle uova di Pasqua Dolci Prezioni prodotte da Cerealitalia.

Secondo l’accusa, gli imputati avrebbero fatto credere ai consumatori che, acquistando questi prodotti, avrebbero contribuito a una raccolta fondi per acquistare un’incubatrice per l’ospedale Regina Margherita e Torino e per portare avanti un progetto per i ragazzi disabili dell’associazione I bambini delle Fate.

TUTTA LA VICENDA

Chi sono le parti civili e cosa deciderà il giudice il 4 novembre

L’udienza è slittata al 4 novembre, giorno in cui il giudice Ilio Mannucci Pacini stabilirà l’ammissibilità delle parti civili. Si tratta di due associazioni di consumatori, Adicu e Casa del Consumatore di una signora di settant’anni campana che si ritiene persona offesa per aver acquistato il pandoro credendo di fare beneficenza. La sua avvocata Giulia Cenciarelli ha spiegato che la donna, di nome Adriana, potrebbe accettare “il tentativo di riconciliazione”, cioè un risarcimento di circa 500 euro se gli imputati andassero a processo.

Chiara Ferragni a un evento pubblico
Chi sono le parti civili e cosa deciderà il giudice il 4 novembre (Ansa Foto) – notizie.com

Chiara Ferragni è difesa dagli avvocati Marcello Bana e Giuseppe Iannacone. L’udienza si è tenuta a porte chiuse e non c’è stato il Codacons, con cui l’imprenditrice digitale ha già stipulato un accordo nei mesi scorsi.

Una delle ipotesi è che le parti trovino un accordo economico, dopodiché i legali di Ferragni decideranno se chiedere o meno il rito abbreviato.

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