Un durissimo discorso quello di Donald Trump all’Assemblea generale Onu che si è tenuta il 23 settembre.
“Ho posto fine a sette guerre, e dopo averlo fatto mi sono reso conto che le Nazioni Unite non mi hanno aiutato”. Parole durissime quelle di Trump che risuonano forti nel Palazzo di Vetro a New York, durante l’Assemblea generale che vede riunite le potenze mondiali. 
Si può dire quasi storico il discorso del capo della Casa Bianca al Palazzo di Vetro. Nessuno sconto nei confronti dell’Onu, che secondo Donald Trump spreca le sue potenzialità. Potrebbe fare molto di più, eppure si limita a scrivere “lettere” che non hanno conseguenze nella pratica.
Il presidente Usa ha rivendicato di aver messo fine a sette guerre, e dopo averlo fatto, si è reso conto che le Nazioni Unite non hanno preso parte nel processo di pace. “È triste che abbia dovuto farlo io invece che l’Onu”. “Qual è lo scopo delle Nazioni Unite? Sembra che tutto ciò che facciano sia scrivere lettere con parole molto dure e poi non dare mai seguito a quelle lettere. Sono parole vuole e le parole vuote non risolvono la guerra”.
Ricordando le guerre tra Israele e Iran, Cambogia e Thailandia, Armenia e Azerbaigian, Trump ha detto che “in tutti questi casi, le Nazioni Unite non hanno nemmeno provato ad aiutare questi Paesi”.
Trump ribadisce il no alla corsa al nucleare dell’Iran
Un discorso pronunciato dinanzi ai diretti interessati nei conflitti, tra cui l’Iran, rispetto al quale ha ribadito il no degli Usa alla corsa al nucleare, rivendicando ancora una volta l’attacco alle centrali dei mesi scorsi.
“Non si può permettere al principale sponsor mondiale del terrorismo di possedere l’arma più pericolosa”, ha detto Trump.
“Riconoscere lo Stato di Palestina è un regalo ad Hamas”
E ancora, la guerra sulla Striscia di Gaza, che secondo Trump deve finire subito. E ha contestato la decisione dei Paesi europei di riconoscere lo Stato di Palestina, bollandola come un regalo ai terroristi di Hamas.
“Sarebbe una ricompensa per le terribili atrocità, incluso il 7 ottobre, anche se si rifiutano di rilasciare gli ostaggi o di accettare un cessate il fuoco”.
L’accusa all’Europa: “Finanziate la guerra contro di voi acquistando il gas russo”
Sul fronte della guerra in Ucraina, il capo della Casa Bianca ha rinfacciato all’Europa di star acquistando il gas dalla Russia e che dovrebbero subito smettere di farlo, perché a detta sua è “imbarazzante”. E anzi, intervenire nei confronti di Mosca in modo più duro di quanto abbiano già fatto finora.
“Qualora la Russia non fosse pronta a fare un accordo per porre fine alla guerra, gli Usa sono pienamente preparati a imporre una serie molto forte di dazi“. Poi l’affondo: “Affinché queste tariffe siano efficaci, le Nazioni europee dovrebbero unirsi a noi nell’adottare esattamente le stesse misure”. E “smettere immediatamente di acquistare il gas e il petrolio dalla Russia”. 
Trump ha poi invitato le Nazioni a “unirsi a noi per porre fine allo sviluppo di armi biologiche. Sono terribili”. L’annuncio, quindi: “La mia amministrazione guiderà un’iniziativa internazionale per far rispettare la convenzione sulle armi biologiche, incontrerà i messimi leader mondiali, sperimentando un sistema di verifica sull’IA di cui tutti possono fidarsi”.
Immigrazione: “Chiudete i confini, o i vostri Paesi finiranno in rovina”
Non è mancato l’accenno all’immigrazione, che secondo le sue parole, in America è ora sotto controllo, come lo è il narcotraffico di droghe letali, tra cui il fentanyl. Per Trump, l’Europa dovrebbe adottare la stessa politica nazionalista e abbandonare il politically correct, perché l’immigrazione porta con sé molti problemi.
“Negli Stati Uniti abbiamo adottato misure coraggiose per posse fine all’immigrazione incontrollata: una volta che abbiamo iniziato a trattenere e deportare chiunque attraversasse il confine e ad espellere gli immigrati clandestini, questi hanno semplicemente smesso di arrivare”, ha detto il presidente Usa, accusando l’amministrazione Biden di aver permesso il traffico illegale di 300mila bambini.
Trump ha poi accusato l’Onu di incoraggiare “l’invasione” di alcuni Paesi con l’immigrazione illegale ed ha attaccato il sindaco di Londra Sadiq Kahn, definendolo “terribile”. Perché è tempo di “mettere fine ai confini aperti, dovete farlo anche voi”, cioè l’Europa. “Ve lo dico, io sono davvero bravo in materia. I vostri Paesi finiranno in rovina”.
Cambiamento climatico: “La più grossa truffa”
Nel corso del lungo discorso, Donald Trump ha negato il cambiamento climatico definendolo “la più grande truffa mai messa in atto nel mondo”. Il tycoon ha rivendicato la scelta di uscire dagli Accordi sul clima di Parigi: “L’America stava pagando molto più di ogni altri Paese”.
