BBB+ con outlook stabile: è la pagella finanziaria che l’agenzia di rating Fitch ha consegnato all’Italia e al governo di Giorgia Meloni. Ecco cosa significa.
L’Italia ha incassato la promozione di Fitch dopo quella di S&P, che ha alzato il rating lo scorso 11 aprile, e Moody’s che ha rivisto al rialzo l’outlook in maggio. Anche Fitch ora ha migliorato il suo giudizio portandolo a BBB+ con outlook stabile.
L’ultima volta che Fitch aveva rivisto al rialzo il rating dell’Italia è stato nel dicembre 2021, con il governo di Mario Draghi. Fitch ha previsto una continua e graduale riduzione del deficit nel 2025-2027, mentre il debito invece dovrebbe salire al 137,6% nel 2026. Nonostante questo la previsione è di una riduzione dei rischi in termini di finanziamento e sostenibilità. Alla base della decisione “l’attuale quadro di politiche e lo scenario politico stabile favoriscono il raggiungimento degli obiettivi”.
Ma cos’è Fitch, cos’è il rating e perché è una buona notizia per l’Italia e per il governo di Giorgia Meloni? Fitch Ratings è una delle tre principali agenzie di rating del mondo. Le altre due le abbiamo citate sopra, e anch’esse hanno rivisto in positivo gli indici italiani nell’ultimo periodo: Moody’s e Standard & Poor’s (S&P). Ficth è quindi un’azienda internazionale con sedi a New York e a Londra. Sostanzialmente valuta l’affidabilità creditizia di Stati, società, banche e strumenti finanziarie.
Fitch, la pagella finanziaria e l’affidabilità
Per valutarla utilizza appunto un rating, ovvero un voto espresso in lettere in una sorta di pagella finanziaria. Ciò che misura, tradotto, è la capacità di un soggetto di rimborsare i propri debiti. Più alta è la capacità più gli investitori saranno invogliati ad investire.
Per i governi, nello specifico, i rating influiscono sui tassi di interesse dei titoli di Stato. Se un Paese non è in difficoltà politico-finanziarie gode di un rating alto. È perciò affidabile, l’investimento in titoli di Stato è sicuro per chi li acquista, e l’interesse da restituire è minimo per chi li vende per finanziarsi, lo Stato appunto.
Fitch ha insomma “fiducia nella traiettoria fiscale dell’Italia, sostenuta da una crescente prudenza nei conti pubblici e da un forte impegno a raggiungere gli obiettivi di bilancio a breve e medio termine previsti dal nuovo quadro di bilancio dell’Unione europea“. L’agenzia di rating ha evidenziato come “un contesto politico stabile, il continuo slancio riformatore e la riduzione degli squilibri esterni migliorano ulteriormente gli indicatori di credito dell’Italia”.
La decisione di Fitch ha fatto esultare il Ministro dell’Economia leghista Giancarlo Giorgetti: “Tanto studio, tanto lavoro. Serio e riservato. Abbiamo riportato l’Italia sulla giusta strada“. A fargli eco il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini: “Sono orgoglioso del lavoro della Lega e del suo Ministro dell’Economia per il bene degli italiani”.