Da Pontida un solo grido: Salvini è il leader indiscusso, Vannacci? “Un valore solo se fa il leghista”

Il racconto della seconda giornata del raduno della Lega a Pontida. Cambiare leader? “È fuori discussione”. Matteo Salvini resterà al suo posto.

Un tributo a Charlie Kirk, la corsa alle elezioni regionali, l’autonomia, la Manovra economica e l’ascesa nella Lega del generale Roberto Vannacci: ci sono proprio tutti i temi vecchi e nuovi del Carroccio sul palco di Pontida, nella seconda giornata del raduno che ha visto partecipe anche Matteo Salvini.

Matteo Salvini a Pontida 2025
Da Pontida un solo grido: Salvini è il leader indiscusso, Vannacci? “Un valore solo se fa il leghista” (Ansa Foto) – notizie.com

Da poco riconfermato segretario fino al 2029, l’aria che tira nei suoi confronti è quella della fiducia. Che non sembra messa in discussione né da chi appoggia la recente nomina di Vannacci a vicesegretario, né dai fautori della linea moderata portata avanti da Luca Zaia.

I nuovi arrivati”, dice Massimiliano Romeo, segretario generale della Lega in Lombardia, “sono un valore aggiunto e possono dare una mano coinvolgendo elettori”. I 500mila voti che hanno portato l’ex generale autore de Il Mondo al Contrario, fanno dunque sicuramente comodo, anche in vista delle prossime regionali. Tuttavia, sottolinea, “il rispetto reciproco è l’elemento fondante per una convivenza forte e unita che ci porta a raggiungere i nostri obiettivi”.

C’è chi giura che i malumori non esistano al raduno della Lega, nei confronti di Vannacci. E a dirlo è anche Cristiano Romano, responsabile nazionale dei Team Vannacci: “Ieri è stato accolto benissimo”. E sulle divergenze interne al partito: Salvini e l’ex generale “collaborano”. Il secondo “porta una grande valore aggiunto”.

Centinaio: “Se entri nella Lega devi salvinizzarti”

Se Salvini crede in Vannacci, ci crediamo anche noi”, ha detto invece il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio. “Il nodo è che se si entra in un partito come la Lega, devi viverlo. Non puoi pensare a vannaccizzarlo, ma devi pensare a salvinizzarti“. Questo perché “il nostro leader di chiama Matteo Salvini, io non ho altri leader”.

Roberto Vannacci a Pontida 2025
Centinaio: “Se entri nella Lega devi salvinizzarti” 8Ansa Foto) – notizie.com

Su questo non ha dubbi neppure Luca Zaia: “Il segretario ce lo abbiamo ed è Matteo Salvini e i segretari si fanno nei congressi”. Il presidente della Regione Veneto ha risposto così a chi gli chiedeva se al prossimo raduno di Pontida sarebbe stato lui il nuovo segretario del Carroccio. Insomma: nessun pericolo, il posto del leader non è in discussione. E non è in discussione nemmeno il fatto che “Vannacci può essere un valore se fa il leghista”.

Il nodo delle regionali: “Veneto e Lombardia devono restare alla Lega”

Dal palco di Pontida, come ha già spiegato Matteo Salvini nei giorni scorsi, non verrà ufficializzato alcun nome in merito alle prossime elezioni regionali. Tuttavia la linea degli iscritti al Carroccio è più chiara che mai: è fuori discussione che Lombardia e Veneto passino in mano ad altri partiti di maggioranza.

Luca Zaia a Pontida 2025
Il nodo delle regionali: “Veneto e Lombardia devono restare alla Lega” (Ansa Foto) – notizie.com

Veneto deve restare alla Lega, come la Lombardia e tutte le regioni che governiamo”, ha detto Massimiliano Romeo parlando con i giornalisti sul pratone. E la linea del partito è sempre lei: “Una lega autonomista lombarda, le radici di un movimento che ha avuto una sua evoluzione rispetto alla prima Pontida”. Insomma, il tempi cambiano, e con essi la Lega evolve: “Le origini vanno attualizzate. Quindi, quello di una Lega nazionale con respiro internazionale però dalle forti identità territoriali”.

La prima volta di Alberto Stefani sul palco di Pontida

Per la prima volta è salito sul palco di Pontida anche Alberto Stefani, giovane deputato e uno dei vicesegretari federali della Lega, oltre che segretario del partito in Veneto. Ma soprattutto: è il candidato in pectore del Carroccio come successore di Luca Zaia.

Calderoli: “Oggi si festeggiano risultati attesi da sempre, tra essi l’Autonomia”

Il ministro per gli Affari Regionali e l’Autonomia Roberto Calderoli è alla sua 36esima partecipazione al raduno di Pontida. E all’evento coglie l’occasione per sottolineare i risultati raggiunti al governo: “Dopo tanti anni di battaglie, finalmente abbiamo l’occasione di festeggiare dei risultati attesi da sempre. Primo tra tutti, l’Autonomia. È una nostra battaglia storica e per conquistarla abbiamo combattuto, essere a Pontida significa festeggiare anche questo”.

Roberto Calderoli a Pontida 2025
Calderoli: “Oggi si festeggiano risultati attesi da sempre, tra essi l’Autonomia” (Ansa Foto) – notizie.com

E c’è chi associa l’Autonomia alla libertà come Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia: “Libertà vuol dire autonomia. Senza autonomia non c’è libertà. Bisogna parlare di libertà quando è libertà degli altri, ed è facile parlare di libertà nella pubblica amministrazione, se poi però quando si governa si è biecamente centralisti”.

L’Autonomia si può ottenere con “una grande spinta che viene dal basso”, ha detto ancora. “Ringrazio i nostri ministri, per il lavoro e i risultati straordinari, ringrazio il segretario Salvini, ma senza la forza della gente queste battaglie non vengono portate a casa”.

La separazione delle carriere

Il ministro Matteo Salvini ha sottolineato la vittoria del governo nella battaglia sulla separazione delle carriere: “Per quanti decenni lo hanno promesso? Oggi ci siamo, e ognuna delle mille sedi della Lega si trasformerà in una sede per il comitato del sì al referendum per cambiare la giustizia in Italia, liberate i Tribunali della politica e dare onore a quei magistrati come Rosario Livatino, Falcone, Borsellino, che hanno dato la vita per amministrare la giustizia”.

La destra europea di Bardella: “Vinceremo ovunque in Europa”

La guest star di Pontida 2025 è senza dubbio Jordan Bardella, delfino di Marine Le Pen e presidente dei Patrioti per l’Europa. “Il messaggio principale è di ottimismo”, ha detto al Corriere della Sera. “Vinceremo ovunque in Europa. La nostra famiglia non è mai stata così forte sul continente”.

Jordan Bardella a Pontida 2025
La destra europea di Bardella: “Vinceremo ovunque in Europa” (Ansa Foto) – notizie.com

Bandiere di Israele e del Brasile con la scritta Free Bolsonaro e “libertà” per la deputata brasiliana Carla Zambelli. Tra gli ospiti internazionali di Pontida 2025 c’è ance Flavio Bolsonaro, senatore e figlio dell’ex presidente del Brasile di recente condannato a 27 anni di carcere per il golpe.

Il minuto di raccoglimento per Charlie Kirk

Mentre l’America si prepara ai funerali di Charlie Kirk, Pontida si è riunita in un momento di raccoglimento per ricordare il 31enne conservatore, ucciso nei giorni scorsi durante un dibattito all’Università. All’evento sono state vendute migliaia di magliette in suo onore con la scritta Freedom.

Matteo Salvini ha chiesto per lui un applauso per Charlie Kirk “che arrivi fino all’Arizona”.

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