Caro-energia: perché non è così semplice abbassare l’importo delle bollette

Il decreto Energia sarà pronto “se non a giorni, a settimane”, ma ad abbassare le bollette non basta questo provvedimento. Il ministro dell’Ambiente spiega il perché.

A margine dell’evento della Verità all’hotel Gallia a Milano, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha annunciato un nuovo decreto Energia, che approderà in Consiglio dei ministri entro la fine del mese di settembre. Potrebbe contenere iniziative contro il caro-bollette, ma questa legge “non basta” ad abbassare i prezzi.

Il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin
Caro-energia: perché non è così semplice abbassare l’importo delle bollette (Ansa Foto) – notizie.com

Se non a giorni, a settimane” sarà pronto il decreto Energia. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Fratin durante un evento della Verità a Milano. “Ci sono una serie di articoli già pronti che riguardano la regolamentazione dei data center, alcuni interventi sulla rete, quindi la saturazione della rete”.

E ancora: “C’è una norma che riguarda il gas, quindi il cosiddetto gas release, che dobbiamo attivare”. Dalle parole del ministro è chiaro che l’impianto del decreto Energia è già stato delineato, anche se mancano alcuni aggiustamenti. “Gli uffici sono impegnati anche con le organizzazioni di categoria, i vari rappresentanti e gli altri Ministeri”.

Fratin: ecco perché non è facile abbassare il prezzo delle bollette

Intanto il caro-energia continua a farsi sentire nelle tasche delle famiglia italiane. E le cause vanno ricercate negli avvenimenti a livello internazionale che stanno cambiando anche gli assetti economici degli ultimi anni. L’obiettivo, fa sapere Fratin, è abbassare i costi delle bollette. Ma questi prezzi “sono frutto dei trent’anni di scelte fatte in un certo modo. Non è con un decreto o una delibera che si può dire “da domani è cosi”.

CARO-BOLLETTE: ALCUNI CONSIGLI PER RISPARMIARE

E ancora: “Noi stiamo tentando di incidere sul meccanismo per la determinazione del prezzo”. Meccanismo che “ha alcune anomalie e stiamo ragionando su alcuni interventi puntuali” che saranno contenuti nel decreto, e che hanno come fine ultimo quello di abbassare i prezzi dell’energia. “Ma per avere una bolletta più bassa dobbiamo avere l’energia a costi più bassi. I francesi ce l’hanno, perché hanno il nucleare”.

Fornello della cucina
Fratin: ecco perché non è facile abbassare il prezzo delle bollette (Ansa Foto) – notizie.com

Secondo i dati Istat, il Bonus energia applicato direttamente in bolletta raggiunge poche famiglie rispetto a quelle che ne hanno realmente bisogno. Secondo La Repubblica nel 2024, il 52,6% degli aventi diritto non hanno ricevuto alcun sostegno, e solo il 17% è riuscito a fruire appieno del beneficio.

Le opposizioni hanno definito il Bonus un “clamoroso flop”. A dirlo è stata la senatrice Raffaella Paita, capogruppo in Senato di Italia Viva: “La verità è che i sostegno sono stati via via ridotti rispetto al governo Draghi e oggi danno ristoro solo al 17% delle famiglie in difficoltà”.

Gestione cookie