Maturità 2026: gli studenti approvano la riforma Valditara ma hanno dubbi su come si svolgeranno gli orali, il sondaggio di Skuola.net

Maturità: la maggior parte degli studenti valuta in modo positivo la riforma Valditara. Ma restano dubbi su come si svolgeranno gli orali. Il sondaggio di Skuola.net.

Come sarà la prossima Maturità nei fatti, sarà possibile scoprirlo solo alla fine dell’anno scolastico 2025-2026. Nell’attesa però, proprio gli studenti che si apprestano ad affrontare l’esame, in linea generale hanno un’opinione positiva del decreto Valditara.

Studenti guardano un compito
Maturità 2026: gli studenti approvano la riforma Valditara ma hanno dubbi su come si svolgeranno gli orali, il sondaggio di Skuola.net – notizie.com

Stiamo parlando della riforma approvata in Consiglio dei ministri che introduce novità sugli esami di Stato che introduce una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda la prova orale. Prima tra tutte, la regola della bocciatura nei casi di scena muta per protesta. Anche se agli scritti si è già raggiunta la promozione.

TUTTE LE NOVITÀ DELLA MATURITÀ

Secondo un sondaggio di Skuola.net, il 51% dei 500 studenti intervistati approva la riforma appieno. Solo il 26% resta fedele al modello tradizionale, mentre 1 su 4 ritiene che non contenga grandi cambiamenti.

Tra le novità maggiormente apprezzate c’è la nuova modalità del colloquio orale, a partire dalla regola della bocciatura in caso di scena muta. Il 71% degli studenti ritiene che si tratti di una decisione corretta, mentre un terzo dei 500 intervistati è contrario.

Maturità 2026: l’ok degli studenti alle 4 materie d’esame

I ragazzi approvano in maggioranza anche le modifiche dell’impianto dell’esame. In particolare il fatto che le materie saranno soltanto quattro e saranno comunicate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito verso gennaio, nello stesso periodo in cui verranno nominati i commissari. Varieranno in base agli indirizzi dell’istituto.

Circa 2 studenti su tre è favorevole all’addio allo spunto del colloquio, ritenendo questa scelta del ministro Valditara una trasformazione che ridurrà certamente la tensione davanti alla commissione. Il 22% degli studenti però, ritiene che la riforma cambi poco rispetto alla vecchia modalità d’esame, mentre il 19% teme che concentrarsi su meno materie possa rendere gli orali più impegnativi, perché su quelle discipline saranno poste domande più approfondite.

Studentessa sostiene un compito in classe
Maturità 2026: l’ok degli studenti alle 4 materie d’esame – notizie.com

I 500 intervistati si Skuola.net hanno qualche dubbio anche sulla composizione ridotta del numero dei commissari, che scende da sette a cinque. La commissione sarà composta dal presidente e quatto insegnanti. Il 32% dei ragazzi ritiene che in questo modo l’esame sarà più semplice, mentre il 28% ritiene che sia un ostacolo, perché una rosa di prof ridotta sarà maggiormente concentrata su quello che diranno i maturandi.

Ma restano i dubbi sulla tesina e non solo

Per il restante 40% l’impatto sarà minimo. Dal sondaggio però, non emerge soltanto un generico giudizio positivo. Dalle domande aperte che Skuola.net ha posto agli studenti infatti, emergono anche opinioni contrastanti. Ad esempio: “Quattro materie a gennaio così le altre non si studiano più”, ha scritto un utente. Oppure: “Senza documento che si fa? Interrogazione su tutto? Che caos. Ogni anno peggio”.

E ancora: “Si può portare un argomento e partire da quello facendo vari collegamenti?”, “Si torna alla tesina?”. Le incognite insomma, sono moltissime. E spetterà al Ministero dell’Istruzione e del Merito fare chiarezza nei prossimi mesi in vista di giugno 2026.

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