Si trova a Chicago, la città statunitense di cui è originario Papa Leone XIV, la prima parrocchia Usa intitolata a Carlo Acutis: da giorni è in festa per la canonizzazione del 7 settembre 2025.
Il 7 settembre 2025 alle 10, presso una parrocchia di Chicago, il gruppo mariachi Sirenas si esibirà per celebrare la canonizzazione di Carlo Acutis. Sarà una festa gioiosa e partecipata: quella parrocchia è la prima degli Stati Uniti, e una delle prime al mondo, ad essere intitolata proprio a Carlo Acutis.
La Saint Carlo Acutis parish (la parrocchia si è così già ribattezzata su alcuni manifesti su web e social) ha cominciato le celebrazioni il 27 agosto, coinvolgendo anche gli studenti della sua scuola cattolica, la St. John Berchmans, e le loro famiglie, con preghiere, giochi, lettere, letture e tanta musica. E una delegazione è addirittura partita alla volta del Vaticano dove domenica 7 settembre 2025, Acutis sarà canonizzato. Sarà dichiarato Santo da Papa Leone XIV, ovvero Robert Francis Prevost, il primo Pontefice statunitense originario proprio di Chicago. Con Acutis sarà canonizzato anche Pier Giorgio Frassati.
La Carlo Acutis Parish è nata nel 2021 dall’unione delle Chiese di Sant’Edvige (St. Hedwig’s Church) e di San Giovanni (St. John) Berchmans, Si tratta quindi di un’unica comunità parrocchiale con due luoghi di culto. Nella parrocchia sono custodite due reliquie di Acutis: una ciocca di capelli e una frazione del pericardio, la membrana che avvolge il cuore. Nel mondo ci sono altre due parrocchie dedicate ad Acutis, a San Paolo in Brasile e a Wolverhampton nel Regno Unito.
Carlo Acutis, un mosaico da mille pezzi: l’opera d’arte di Johnny Vrba
Il 9 luglio scorso l’arcivescovo di Assisi Domenico Sorrentino si è recato in visita a Chicago, celebrando la messa e parlando ai fedeli di Carlo. Il 24 luglio l’artista Johnny Vrba (nella foto sopra) ha presentato nella parrocchia un mosaico composto da mille pezzi tra giocattoli, schede madri di computer, controller di videogiochi, Pokémon e soldatini con cui ha raffigurato il volto di Acutis.
Ed Howe, sacerdote della parrocchia, nel Northwest Side di Chicago, ha detto che Carlo Acutis potrebbe essere definito dai ragazzi “il Santo della porta accanto”. Ovvero, una figura che i giovani sentono vicina a loro. Influencer di Dio, primo Santo millenial: sono tante le definizioni date in questi anni ad Acutis, la cui canonizzazione è stata fortemente voluta da Papa Francesco. La cerimonia è slittata poi a settembre proprio a causa della scomparsa ad aprile di Jorge Mario Bergoglio.
“Carlo era ben consapevole – scrisse nel 2019 Papa Francesco – che l’intero apparato di comunicazione, pubblicità e social network può essere usato per cullarci, per renderci dipendenti dal consumismo e dall’acquisto dell’ultima novità sul mercato. Eppure sapeva come usare le nuove tecnologie della comunicazione per trasmettere il Vangelo, per comunicare valori e bellezza“.
Nato il 3 maggio 1991 a Londra, Carlo si trasferì con la famiglia a Milano. Un ragazzo normale che faceva cose straordinarie, un tipico adolescente milanese che andava a scuola, giocava a calcio e amava gli animali. Ma portava anche cibo ai poveri, andava a messa tutti i giorni. E riportò in Chiesa i suoi genitori poco devoti. Esperto di computer prima dell’era dei social media, leggeva libri di testo universitari di programmazione. La sua eredità più nota è il sito web che ha creato sui miracoli eucaristici, disponibile in venti lingue diverse.
Uno zaino, un pallone, un pc, un rosario: la storia di Carlo Acutis
Nell’ottobre 2006, all’età di 15 anni, si ammalò di una leucemia acuta. Sepolto ad Assisi, dopo la traslazione il suo corpo si trova ora in una teca di vetro trasparente nel Santuario della Spogliazione ad Assisi dove ogni giorno migliaia di persone (circa un milione nel 2024) vedono Carlo vestito con abiti semplici. Quelli che usava tutti i giorni: jeans, felpa e scarpe da ginnastica Nike.
Ad Acutis sono attribuiti due miracoli. Un bambino brasiliano nel 2013 guarì in modo inspiegabile da una grave malformazione congenita del pancreas dopo aver toccato una reliquia. Nel 2022 una ragazza in Italia cadde dalla bici riportando un gravissimo trauma cranico. Si ristabilì completamente dopo che sua madre pregò sulla tomba di Acutis, che allora era già stato proclamato Beato.
Ed Howe, il parroco di Chicago, in questi giorni di celebrazioni, si è presentato agli studenti con uno zainetto dal quale ha tirato fuori un pallone da calcio, un pc portatile, del cibo in scatola, un rosario. Ha spiegato ai ragazzi la storia di Carlo, dalla sua passione per il calcio all’aiuto ai senzatetto. Oggi, tra le altre cose, il sacerdote ha organizzato anche una partita di soccer per gli americani. Saranno le 3 di notte a Chicago quando Papa Leone XIV, dall’altra parte del mondo, dichiarerà Santo Carlo Acutis. I fedeli seguiranno comunque la cerimonia. Qualche ora dopo si esibiranno le Sirenas. E sarà ancora festa.