Funicolare Gloria, la denuncia dei lavoratori sulla manutenzione: cosa sappiamo finora della tragedia di Lisbona

Elevador da Gloria: la manutenzione finisce nel mirino dei media. Cosa sappiamo della tragedia della celebre funicolare di Lisbona.

Le sue generalità non sono ancora state rese note, ma c’è anche una cittadina italiana tra i feriti a Lisbona, nel deragliamento della famosa funicolare Gloria. Fonti dell’ambasciata italiana hanno fatto sapere che le sue condizioni non sono gravi, avrebbe riportato una ferita al braccio ed è in cura.

Tragedia della funicolare a Lisbona
Funicolare Gloria, la denuncia dei lavoratori sulla manutenzione: cosa sappiamo finora della tragedia di Lisbona (Foto Social) – notizie.com

Secondo il quotidiano Il Centro, si tratterebbe di una ricercatrice aquilana che si trovava nella capitale portoghese in vacanza col figlio, rimasto illeso. Al momento della tragedia era seduta nel vagone posteriore, prima di quello coinvolto nello schianto. Alcune persone le sono cadute addosso per il contraccolpo.

Mentre scriviamo continua a salire il bilancio dei morti, al momento se ne contano diciassette ma non è ancora definitivo. Un portavoce della Protezione civile portoghese ha affermato che tra le vittime ci sono sette uomini e otto donne.

E, oltre alla turista italiana, undici persone sono rimaste ferite. Tra loro, due donne, una francese e una tedesca, un bambino, la sua mamma incinta e due cittadini spagnoli. Tutte le generalità dei coinvolti non sono ancora state rese note. Fonti sindacali hanno fatto però sapere che tra i morti c’è anche il conducente della funicolare Gloria.

Il lutto nazionale dopo la tragedia

Le autorità hanno proclamato il lutto nazionale per la giornata di giovedì 4 settembre. E per verificare le condizioni di sicurezza dei trasporti, il sindaco di Lisbona Carlo Moedas ha sospeso le attività degli ascensori Bica, Lavra e Graca.

È un giorno difficile in Portogallo, il primo ministro Luis Montenegro ha cancellato quasi tutti gli impegni in agenda, mantenendo solo la riunione del Consiglio dei ministri e la videocall del vertice dei volenterosi per l’Ucraina.

L’Elevador da Gloria, così si chiama in portoghese la celebre funicolare diventata monumento nazionale nel 2002, si è schiantato contro un edificio in Rua da Glória, vicino ad Avenida da Liberdade poco dopo le 18 di mercoledì 3 settembre. Le immagini diffuse mostrano il mezzo completamente distrutto e accartocciato.

Funicolare Gloria distrutta
Il lutto nazionale dopo la tragedia (Foto Social) – notizie.com

Al momento dello schianto contro il palazzo, molti passanti sono scappati per mettersi al riparo, mentre secondo i media locali, alcuni passeggeri hanno tentato di uscire dai finestrini. Sul posto si sono precipitati i vigli del fuoco, la polizia, le ambulanze, la protezione civile e la polizia giudiziaria. Hanno soccorso i feriti, estratto i corpi dalle macerie ed effettuato i rilievi sul posto per risalire all’esatta dinamica della tragedia.

Anche Carlos Moedas, sindaco di Lisbona e Miguel Pinto Luz, ministro delle Infrastrutture, sono giunti sul posto per seguire da vicino le operazioni di soccorso, mentre venivano estratti i corpi delle vittime dalle lamiere.

Funicolare Gloria di Lisbona, la Procura apre un’inchiesta

La Procura portoghese ha aperto un’inchiesta Gli inquirenti stanno “svolgendo le procedure necessarie” nell’intento di “preservare le prove, con la guida e in coordinamento con le agenzie di polizia”, si legge in una nota del procuratore generale. E sul caso vuole vederci chiaro anche Ufficio per la Prevenzione e le Indagini sugli Incidenti Aerei e Ferroviari, che ha aperto un’altra indagine.

Quello che è appurato al momento, è la rottura di uno dei cavi di traino, che ha causato il ribaltamento del vagone del mezzo. Così, il veicolo è deragliato e uno dei due elevatori è precipitato, andando a sbattere contro lo stabile adiacente alle rotaie, mentre si trovava sul punto più alto del percorso. E nell’impatto si è accartocciato.

Ma c’è anche un’altra ipotesi sulla dinamica della tragedia, che è al vaglio degli inquirenti. È stata avanzata dai tecnici e riguarda un problema nel sistema dei freni. Nelle ultime ore, nel mirino dei media portoghesi è finita la manutenzione dell’Elevador da Gloria.

Nel mirino la manutenzione dell’impianto

I lavoratori di Garris, la società pubblica che gestisce l’impianto, hanno denunciato che più volte hanno segnalato la necessità di controlli più accurati anche al convoglio coinvolto nell’incidente. A dirlo è stato il loro rappresentante sindacale Manuel Leal, spiegando che tra le preoccupazioni dei dipendenti c’era proprio la tensione dei cavi di sostegno.

La Carris, che da più di un secolo gestisce la maggior parte dei trasporti pubblici a Lisbona, dà invece la sua versione dei fatti attraverso il presidente del Cda. L’azienda ritiene di aver rispettato tutti i protocolli in maniera scrupolosa”. L’ultima manutenzione risalirebbe al 2024, quella precedente (quadriennale) al 2022. E mensilmente settimanalmente verrebbero svolte ispezioni agli impianti.

La gara d’appalto annullata pochi giorni fa

Ad occuparsi della manutenzione finora è stata la ditta esterna Mntc – Servicos Tecnicos de Engenharia, con un contratto stipulato nel 2022 ma scaduto il 31 agosto. Carris pochi giorni fa ha annullato l’ultima gara di appalto per avviare una futura collaborazione, perché tutte le offerte ricevute erano superiori all’importo preventivato. Secondo il sito Eco, nessuna azienda ha presentato proposte entro 1,9 milioni di euro.

Marcelo Rebelo de Sousa, presidente della Repubblica portoghese, ha espresso “profondo cordoglio” per i morti e i feriti. Anche Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea ha espresso “condoglianze alle famiglie delle vittime”.

La Farnesina si è mobilitata subito dopo il deragliamento della funicolare Gloria. L’ambasciata italiana è in costante contatto con le autorità locali per seguire l’evolversi della situazione per l’italiana che si trovava a bordo.

Funicolare Gloria distrutta
Il lutto nazionale dopo la tragedia (Foto Social) – notizie.com

Desidero esprimere, a nome del governo italiano e mio personale, sincero cordoglio e vicinanza al Portogallo, alle famiglie delle vittime e ai feriti coinvolti nell’accaduto”, ha affermato in una nota la premier Giorgia Meloni.

Saremo qui a fornire risposte alle domande a tempo debito”, ha detto il sindaco di Lisbona rispondendo alle domande dei giornalisti mentre era sul posto della tragedia, ammettendo che “non avrebbe dovuto accadere”.

La storia dell’Elevador da Gloria

Elevador da Gloria è in grado di trasportare fino a 45 persone, collega la parte bassa del centro della Capitale portoghese con il Barrio Alto, ed è il mezzo di trasporto più usato dai turisti. Nel 2002 è diventata monumento nazionale e trasporta tre milioni di passeggeri all’anno, superando un dislivello di 61 metri lungo il percorso di 265 metri, con pendenza fino al 17%.

Fu progettata dall’ingegnere portoghese Raoul Mesnier du Ponsard ed inaugurata il 24 ottobre del 1885. È elettrica dal 1915. Elevador da Gloria è composta da due vetture collegate da un cavo sotterraneo, che salgono e scendono in alternanza lungo due binari paralleli. Già il 7 maggio del 2018 si rischiò un incidente a causa di un guasto nel sistema di manutenzione, ma in quel caso non si verificarono vittime.

Negli ultimi anni non sono mancate polemiche sulla manutenzione dell’impianto, esternalizzata a ditte private. Nel 2022 i lavoratori della Carris, la società di gestione, avevano segnalato carenze nella sicurezza.

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