Bonus elettrodomestici: il decreto interministeriale è atteso in autunno. Come si ottiene, come richiederlo, i requisiti, quali device puoi acquistare. Le informazioni.
Tra i bonus che dovrebbero arrivare a settembre c’è anche quello per acquistare elettrodomestici ad alta efficienza energetica. L’incentivo è contenuto all’interno del decreto bollette, approvato in via definitiva ad aprile in Senato, dunque diventato legge.
Manca soltanto il decreto interministeriale che dovrebbe specificare, tra le altre cose, quali saranno gli elettrodomestici che rientreranno nel bonus, dopodiché il provvedimento diventerà esecutivo. E quindi, fruibile ai cittadini. La firma finale è attesa in autunno. Ma nel frattempo, vediamo di cosa si tratta.
Il Bonus elettrodomestici, come già accennato, è contenuto all’interno del decreto bollette, un provvedimento del governo per aiutare le famiglie ad affrontare il caro-prezzi. Grazie agli emendamenti di alcuni gruppi parlamentari, tra cui Fratelli d’Italia, quest’anno l’incentivo prevede alcune novità.
Tra queste: non verrà più erogato attraverso il click day, ma con uno sconto in fattura. Chi dovrà sostituire un vecchio device con uno di classe energetica superiore, potrà ricevere un’agevolazione del 20%. Il tetto è 200 euro nel caso di famiglie con Isee sotto i 25mila euro.
La gestione del contributo verrà gestita sulla piattaforma PagoPa, mentre le istruttorie, le verifiche e i controlli saranno effettuati da Invitalia.
Le categorie di elettrodomestici incluse nel Bonus sono sette, eccole tutte:
Come detto, il Bonus elettrodomestici non sarà più erogato mediante i click day, ma con uno sconto in fattura da parte del venditore. Inoltre, è possibile rottamare il vecchio device che sostituite, a patto che sia di classe energetica inferiore. Quindi: se acquistate una lavatrice nuova, potrete dare indietro quella vecchia, ma non ad esempio, un frigo.
Il Bonus elettrodomestici non copre l’intero importo del device, ma fino al 30% e con un tetto limite di 100 euro. La soglia raddoppia nel caso di famiglie con Isee sotto i 25mila euro.
I fondi stanziati per l’incentivo sono in totale 50 milioni. Quindi una volta terminate le risorse, non sarà più possibile usufruire del Bonus.